VILLIERS de SAINT-ÉTIENNE, Cosme
Pio PASCHINI
Nato a SaintDenis presso Parigi l'8 settembre 1683, morto nel 1758. A 17 anni entrò fra i frati carmelitani a Tours; ordinato prete nel 1709, insegnò per [...] nome come predicatore.
La più celebre fra le sue opere è la Bibliotheca Carmelitana, notis criticis et illustrationibus illustrata (Orléans 1752), in due tomi in-folio; in essa difende le leggende sull'origine dell'ordine carmelitano dal profeta Elia ...
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Ecclesiastico francese (Parigi 1926 - Parigi 2007). Di famiglia ebraica polacca (la madre morì ad Auschwitz nel 1943), si convertì (1940) al cattolicesimo. Sacerdote (dal 1954), fu cappellano degli universitarî [...] parigini (1954-69) e parroco a Parigi (1969-79); vescovo di Orléans (1979-81), dal 1981 al 2005 è stato arcivescovo di Parigi (emerito dal 2005) e dal 1983 cardinale. ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] . dovette mantenere una certa influenza nel corso del IX secolo: una confutazione delle sue tesi, il De cultu imaginum di Giona d'Orléans, interrotto quando C. era ancora in vita, fu portato a termine dopo l'840. Prima di procedere ad una valutazione ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] sacra alla Sorbona (1841), nel 1845 era vicario arcivescovile di Parigi e nel 1849 fu nominato vescovo d'Orléans. Ebbe parte rilevante, quell'anno medesimo, nella preparazione del progetto Falloux sulla libertà dell'insegnamento. Qualche anno dopo ...
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Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] (1420) vescovo di Parigi. Per l'opposizione di Enrico V d'Inghilterra, contro il quale B. aveva sostenuto il duca d'Orléans, fu trasferito a Ginevra da Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ecclesia, de ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] cura di Erasmo (1515; 1529), in cui peraltro non traspariva alcuna traccia di preoccupazione religiosa. Dopo un nuovo soggiorno a Orléans e a Noyon, tornato a Parigi (1533), C. maturò la decisione di unirsi apertamente ai luterani e poco dopo, fatto ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Rolando da Cremona, e quindi va annoverato tra i primi soci di Reginaldo di Orléans.
Nell'estate del 1219 con Domenico di Guzmán, Rodolfo di Faenza e Reginaldo di Orléans ricevette i voti di Diana d'Andalò, pronunciati nella chiesa bolognese di S ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] di Piobesi. Suoi padrini di battesimo furono lo zio paterno, Vittorio Amedeo II, e la consorte di lui, Anna Maria d'Orléans. Morta la madre (2 febbr. 1721), fu condotto a Chambéry dal padre che era stato nominato governatore di Savoia (regie patenti ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] 182, 187, 189-192, 194-196, 198, 200, 208, 211-214; Ch. Vulliez, Études sur la correspondance et la carrière d'Étienne d'Orléans dit de Tournai († 1203), in L'abbaye parisienne de St-Victor au Moyen Âge…, a cura di J. Longère, Paris-Turnhout 1991, p ...
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Figlio (m. 523) di Gundobado, re dei Burgundî, da ariano si fece cattolico (500 circa) e succedette al padre nel 516. Genero di Teodorico, re degli Ostrogoti, di cui aveva sposato la figlia Ariagne nel [...] di lui. Di questo delitto fece poi rigorosa penitenza nel monastero di Agaune (Svizzera). Assalito da Teodorico alleatosi coi re merovingi, fu fatto prigioniero e ucciso presso Orléans. Fu considerato martire e la sua festa fu fissata al 1º maggio. ...
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orleans
òrleans s. m. [dal fr. orléans ‹orleã′s›, che è dal nome della città di Orléans]. – Tipo di tessuto leggero, lucido, di cotone o misto di cotone e lana, usato soprattutto per la confezione di giacche da uomo.
orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...