Secondogenito (1634-1675) di Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina di Francia, duca dal 14 ott. 1638, regnò fino al 1663 costantemente sotto la direttiva politica della madre (all'inizio contrastata [...] e cardinale Maurizio); ma, anche dopo, restò entro l'orbita della politica francese e sposò principesse francesi, prima Francesca d'Orléans poi Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours. Più di una volta assunse il ruolo di semplice vassallo del re ...
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Figlia (n. 1612 - m. Parma 1679) del granduca di Toscana Cosimo II, fu data in sposa (1628) a Odoardo Farnese duca di Parma, nonostante l'opposizione della madre Maria de' Medici e della diplomazia francese, [...] che desideravano unirla in matrimonio con Gastone d'Orléans. Morto il marito (1646), resse lo stato, dapprima col cardinale Francesco Maria Farnese, per il figlio Ranuccio II fino al 1649. Aspramente avversata da I. Gaufrido, dopo la condanna di ...
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Primogenito (Firenze 1642 - ivi 1723) di Ferdinando II. Salì al potere nel 1670. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso (donde molteplici manifestazioni esteriori di [...] religiosità e la posizione predominante concessa al clero) e sposato a Margherita Luisa d'Orléans, la sua tormentata vita coniugale favorì l'innato temperamento abulico, che gli fece abbandonare a cortigiani non sempre capaci la direzione degli ...
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Nobile francese (n. nell'Angoumois 1537 circa - m. Parigi 1563). Calvinista, attiva spia per conto dei suoi correligionarî, durante le guerre fra Enrico II e Filippo II concepì il progetto di assassinare [...] il duca Francesco di Guisa. La notte del 18 luglio 1563, tra Orléans e Olivet, attuò tale proposito di cui pare fosse stato incaricato dall'ammiraglio Coligny, che in seguito negò il fatto. Condannato a morte, fu squartato. ...
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Fāshōda Cittadina del Sudan (dal 1904, Kodok). Incidente di F. Si verificò nel 1898 tra i governi inglese e francese, in seguito all’occupazione di F. da parte della spedizione francese del capitano [...] J.-B. Marchand, che intendeva congiungersi alla spedizione del principe di Orléans, con lo scopo di assicurare alla Francia il possesso di una striscia di territorio, dal Congo francese al Mar Rosso, attraverso il continente africano. Il governo ...
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Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella [...] un'ombra di re, mentre il paese andava alla deriva; il potere veniva ferocemente disputato fra la regina, i duchi di Orléans e di Borgogna, e la nobiltà era divisa nei partiti degli Armagnacchi e dei Borgognoni. Dopo il disastro di Azincourt (1415 ...
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VIGO, Giuseppe Maria Francesco
Nato a Mondovì il dicembre 1747 (1740, come si legge sulla sua tomba a Vincennes, Indiana), abbandonò il Piemonte, per arruolarsi a vent'anni in un reggimento spagnolo. [...] Recatosi come soldato in America (1774, Avana di Cuba; poi, 1775, Nuova Orléans), abbandonò il servizio militare per dedicarsi al commercio delle pellicce con gl'Indiani. Nel gennaio 1779 si pose al servizio del patriota americano George Rogers Clark ...
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Uomo politico francese (Lyons-la-Forêt 1260 circa - Montfaucon 1315). Di nobile famiglia di Normandia, fu il più autorevole dei consiglieri di Filippo il Bello; ebbe la custodia dei tesori reali e l'amministrazione [...] delle finanze del regno. Ma alla morte del re (1314), ostile a Carlo d'Orléans, venne accusato di tradimento e altri delitti. Processato, fu condannato a morte e giustiziato. ...
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Figlia (1461-1522) di Luigi XI, re di Francia, sposò (1474) Pietro II di B. duca di Borbone (v. Borbone, Pietro II di Beaujeu duca di). Per designazione del padre, fu tutrice del fratello Carlo VIII e [...] quindi reggente di Francia dal 1483 al 1491, in lotta col duca Luigi d'Orléans (poi Luigi XII), che reclamava per sé la reggenza (la guerre folle). Col matrimonio (1491) da lei voluto di Carlo VIII con Anna di Bretagna, ottenne che il ducato di ...
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Ecclesiastico francese (Daon 1762 - Parigi 1806); avversò la costituzione civile del clero e fu uno dei capi dell'insurrezione della Vandea (1793); intrigante e ambizioso, resosi sospetto ai realisti, [...] passò al servizio di Napoleone, primo console, che lo adoperò nelle prime trattative per il concordato del 1801. Nell'ottobre 1802 divenne vescovo di Orléans; cardinale in pectore di Pio VII, la bolla relativa non fu mai pubblicata. ...
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orleans
òrleans s. m. [dal fr. orléans ‹orleã′s›, che è dal nome della città di Orléans]. – Tipo di tessuto leggero, lucido, di cotone o misto di cotone e lana, usato soprattutto per la confezione di giacche da uomo.
orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...