Francesco Vergine
Abstract
Viene analizzato l’istituto del sequestro conservativo passando attraverso l’esame dei presupposti, della struttura sino alla estinzione della misura con riferimenti di [...] sez. V, 1.10.2003, Orlando, in Cass. pen., 2005, 2319). Il contrasto di vedute sorto sotto la vigenza del codice (Dinacci, U., Il sequestro conservativo, cit.,115) in quel lassodi tempo che intercorre tra l’emissione del decreto che dispone il ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] caninamente latra, di If VI 14 (lasso, però che dolorosamente, Rime LXVII 4; e altra andava continüamente, If XIV 24; cotanto glorïosamente accolto, Pd XI 12; che l'uno e l'altro etternalmente spira, X 2; non sonò si terribilmente Orlando ...
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Misure di prevenzione e principio di determinatezza
Giuseppe Amarelli
Nonostante l’indeterminatezza congenita, la disciplina delle misure di prevenzione è stata per lungo tempo tollerata nel nostro [...] lasso temporale della vita del proposto – a determinate condotte delittuose11, di fatto richiedendo per l’applicazione di una misura di Paternò, e pur tenendo conto della nuova regola fissata dalla riforma Orlando nell’art. 618, co. 1 bis, c.p.p. per ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] di una certa lunghezza, ma anche che vi furono sei anni di silenzio editoriale per il compositore, un lasso lo più anonimi, salvo tre da Petrarca, uno dall’Orlando furioso e una rima di Tarquinia Molza con esplicita indicazione dell’autrice) e il ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] gli assistenti del papa al pontificale dell'Epifania.
In questo lassodi tempo maturò la frattura tra il F. e il fratello Gian ai quali partecipò anche il fratello. Suoi figli naturali furono Orlando, Lorenzo, Luca, Antonio Maria ed Ettorino.
Fonti e ...
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cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] lasciò già mai persona viva; Poi ch'èi posato un poco il corpo lasso; sì che parea che l'aere ne tremesse; A te convien tener , XXXI 48) ora di 4a (Stavvi Minòs / orribilmente e ringhia, If V 4; non sonò sì / terribilmente Orlando, XXXI 18, a meno ...
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Maria De Benedetto
Abstract
La nozione di controllo amministrativo ha manifestato negli ultimi anni una spinta alla dilatazione tendendo a ricomprendere anche i controlli pubblici sull'attività dei [...] , se occorre conservare per un certo lassodi tempo ed esibire a richiesta documentazione). Il U., I controlli dell’amministrazione comunale, in Orlando, V.E. (a cura di), Primo Trattato completo di diritto amministrativo italiano, II, 2, Milano ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] , anch'egli presente a Roma in quel lassodi tempo come protetto del nobile genovese Tobia Pallavicino pittori, scultori, ed architetti genovesi…, Genova 1674, pp. 30 s.; A. Orlandi, Abcedario pittorico, Firenze 1731, p. 341; R. Soprani - C.G. ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] con un analogo sonetto dell'Alamanni (Lassa al medesmo punto homai ritorna).
Al di fuori dell'esperienza amorosa, la canzone cc. 149, 159v; S. Fornari, La spositione sopra l'Orlando furioso di messer Ludovico Ariosto, Fiorenza 1549-50, p. 631; C. ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] musicare l’ottava iniziale dell’Orlando furioso), senza tuttavia tralasciare alcune rime di Pietro Bembo, Giulio Bidelli a un testo inconsueto, e lievemente modificato, di Gian Giorgio Trissino (Chi lasso piangeria, se non piang’io?), dalla tragedia ...
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