GARNIER-PAGÈS, Louis
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Marsiglia il 16 luglio 1803, morto a Parigi il 1° novembre 1878. Si chiamava realmente Pagès, ma prepose al suo il cognome del [...] campioni. Dopo essersi battuto anch'egli nelle giornate di luglio, non cessò dall'avversare il consolidamento della monarchia orleanista. Nel 1842 fu eletto deputato nel dipartimento dell'Eure, e sedette all'estrema sinistra. Essendosi segnalato fra ...
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LA VALLETTE, Charles-Jean-Marie-Felix, marchese di
Giuseppe GABRIELI
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Uomo politico francese, nato a Senlis il 25 novembre 1806, morto a Parigi il 2 maggio 1881. Entrato nella carriera diplomatica [...] nel 1846, quando fu eletto deputato al parlamento francese, nel quale sostenne il ministero Guizot. Staccatosi dal partito orleanista si legò, dopo la rivoluzione del 1848, a Luigi Napoleone, dal quale ottenne in premio l'ambasciata di Costantinopoli ...
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Uomo politico francese, nato a Nantua il 20 aprile 1811, morto a Parigi il 3 dicembre 1851. Fece gli studî di medicina a Parigi, e nello stesso tempo si mostrò ardente seguace delle teorie sansimoniste. [...] dal Cavaignac, ma presto si dimise per tornare a Parigi, dove s'affiliò a società segrete contro la monarchia orleanista. Eletto (1848) deputato all'assemblea legislativa, sedette alla Montagna; e durante la discussione per la spedizione di Roma dell ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] , poi ai Cento giorni, e fu inviso per questo ai Borboni; deputato (1819-48), fu tra i capi del partito orleanista. Ministro della Marina (1830), poi degli Esteri (1830-32) si fece interprete della politica prudente del re; nel 1831, interrogato ...
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TROCHU, Louis-Jules
Georges Bourgin
Generale e uomo di stato francese, nato a Palais (Belle-Île-en-Mer) il 12 marzo 1815, morto a Tours il 7 ottobre 1896. Luogotenente nel 1840, percorse la carriera [...] di brigata nel 1854, generale di divisione nel 1859, e come tale partecipò alla guerra d'Italia. Cattolico convinto, orleanista pur senza dichiararlo, finì con essere in freddo col governo imperiale, che lo consultò tuttavia per i progetti di ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] , fondamentalmente ostile, rimase principale ostacolo alla distensione dei rapporti fra la Santa Sede e la monarchia orleanista. Fu promotore e ispiratore dell'attività apologetica dei più autorevoli rappresentanti dell'ultramontanismo, fra cui J.-B ...
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Principe francese (Parigi 1820 - Frohsdorf 1883); figlio postumo del duca di Berry (detto perciò "il figlio del miracolo"). Nel luglio 1830, in seguito agli avvenimenti rivoluzionarî di Parigi, l'avo Carlo [...] di temperamento e di ideologia, che solo nel 1873 gli consentì di stringere un accordo di massima col partito orleanista, compromise ogni tentativo dei suoi partigiani (27 ott. 1873: rifiutò di accettare la bandiera tricolore). Aveva sposato (1846 ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] parte decisiva nella rivoluzione del luglio 1830 e nella caduta del sovrano. Prendendo presto le distanze dalla soluzione orleanista, assunsero posizioni vicine ai democratici. I tentativi d’insurrezione armata contro la monarchia di luglio, promossi ...
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HAUSSONVILLE, Gabriel-Paul-Othenin de Cléron, conte di
Scrittore, uomo politico francese, nato a Gurcy-le-Châtel il 21 settembre 1843, morto a Parigi il 1° settembre 1924. Era figlio di Giuseppe (v.). [...] pubblica, ma nel 1891 l'esule conte di Parigi lo nominò suo rappresentante alla capitale. Messo così alla testa del movimento orleanista, si occupò della sua riorganizzazione; ma la morte del pretendente nel 1894 mise fine alla sua opera. Nel 1888 fu ...
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MAURRAS, Charles
Politico e letterato francese, nato il 20 aprile 1868 a Martigues (Bocche del Rodano). È il teorico del movimento monarchico rappresentato dall'Action Franåaise, fondata nel 1899 e trasformatasi [...] l'affare Dreyfus: nella lotta politica di quegli anni, il gruppo dell'Action Franåaise si spostò verso la monarchia orleanista, e le teorie nazionalistiche e paternalistiche del M. si concretarono (Enquête sur la monarchie, 1909). Egli ebbe tuttavia ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...