CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] editi da Ch. Pouthas, Paris 1967, pp. 121-128, dove è registrato un lungo colloquio tra l'aristocratico orleanista, sospettoso di fronte all'impeto anticlericale del moto italiano, ma ugualmente preoccupato per le possibili conseguenze d'una proposta ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] aveva acquistato da pochi anni, e di qui intavolò trattative con Enguerrand signore di Coucy (comandante della progettata spedizione orleanista) e con lo stesso duca di Milano. Con quest'ultimo, che nell'agosto precedente aveva accettato di fare da ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] . Giocò, quindi, un ruolo rilevante nell’ascesa al potere di Pellegrino Rossi, giurista ed ex ambasciatore della Francia orleanista, che Pasolini e il suo gruppo liberale moderato avevano individuato nell’estate del 1848 come lo statista, in gioventù ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] che non era stata smobilitata. Su consiglio dello Sforza, la Repubblica ambrosiana lo prese al suo servizio per contrastare l'invasione orleanista guidata da Rinaldo di Dresnay. L'11 ott. 1447 il C. sconfisse i Francesi a Bosco Marengo e catturò il ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] lo inviò ad Alessandria, ove si sospettava che i guelfi intrigassero con le forze francesi di Genova e il governo orleanista di Asti. In maggio il C. ricevette un incarico ancora più importante, quello di difendere Bologna dagli eserciti alleati del ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dell'abdicazione dell'ultimo Borbone (cfr. F. Salata, p. 60). C. A. non aveva alcun dubbio che il successo della monarchia orleanista avrebbe segnato per tutta l'Europa l'inizio di un periodo di rivolgimenti e che la Francia di Luigi Filippo non solo ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] esclusivamente all'Austria. Rassegnatosi, sull'esempio delle potenze europee, Inghilterra in testa, al riconoscimento della Francia orleanista (metà ottobre), C. F. affrettò le trattative per un accordo militare con l'Austria già iniziate nel ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...