GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] 1989, pp. 254-302; Id., Cronache dell'anno Mille, a cura di G. Cavallo - G. Orlandi, Milano 1991, ad ind.; F.A. Ormea, Il monachesimo illustrato di s. G., abbate divionense…, Torino 1623; A. Girard, La vie de s. Guillaume de Dijon, Paris 1675; E. De ...
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MELLARÈDE DE BETTONET, Pietro
Andrea Merlotti
– Nacque a Montmélian, in Savoia, nel 1659, da Jean e da Guillelmine Durat.
Il padre, appartenente a una famiglia della Linguadoca trasferitasi in Savoia [...] squadra dei collaboratori del M. solo Razano e Raibaudo. Dopo la morte del M. il marchese Carlo Vincenzo Ferrero d’Ormea, che ne rilevò la carica di primo segretario degli Interni, trasformò la struttura dell’ufficio rimuovendo i collaboratori del ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] un gran da fare per recuperare il manoscritto. L'opera, lunga e complessa, fu affidata dal marchese Carlo V. Ferrero d'Ormea, primo ministro de facto, all'ambasciatore a Vienna, il marchese Giuseppe R. Solaro di Breglio, che nel 1732 ottenne dal L ...
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MODIGLIANI, Enrico
Italo Farnetani
– Nacque a Roma il 19 sett. 1877 da Lazzaro (Eleazar) e da Ester Piperno. La sua famiglia faceva parte della comunità ebraica di Roma e aveva vissuto fino al 1870 [...] di G.B. Allaria - A. Lucca, Varallo Sesia 1931, pp. 935 s.; T. Luzzati, in La Pediatria, XXXIX (1931), p. 512; G. D'Ormea, Maternità ed infanzia, VI (1931), pp. 245 s. Si vedano inoltre: Atti del V Congresso pediatrico italiano…1905, a cura di L ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] , III (1877), pp. 408 s.; E. Morselli - A. Tamburini, La morte di C. L., ibid., V (1879), pp. I-XLVII; A. D'Ormea, Ricordando C. L. nel centenario della sua nascita, in Arch. stor. pratese, V (1924), pp. 2-31; L'ospedale psichiatrico di S. Niccolò in ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del 29maggio 1727, B. XIV riaprirà le possibilità di un accordo mediante passi diretti presso il ministro marchese d'Ormea e il sovrano, adottando cioè quel metodo che preferirà spesso in analoghe trattative di politica ecclesiastica di avviare o ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] guerra e di vincolismo economico che la Convenzione da Parigi andava ordinando (requisizione della fabbrica di panni esistente ad Ormea, applicazione del maximum dei prezzi e dei salari in maniera tale da non rovinare le risorse del paese consistenti ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] tra l’ambasciatore sabaudo a Vienna Luigi Girolamo Malabaila di Canale e il potente ministro piemontese Carlo Vincenzo Ferrero d’Ormea.
Un inventario manoscritto dei beni, steso poco dopo la morte di Eugenio e accompagnato da una relazione datata 24 ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] di riportare notizie sull’ente o di ospitare interventi dei suoi più alti dirigenti come Francesco Valagussa, Guido d’Ormea, Bonaventura Graziani. Il medico napoletano, dunque, non poteva chiedere di più all’ONMI e al fascismo, cui, del resto ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] creazione fino al 1727, allorché in seguito al Concordato fra la Chiesa e il Piemonte, negoziato con spregiudicata abilità dall’Ormea, si convinse che non ci sarebbe stato più spazio per il suo giurisdizionalismo, trasferendo a quel punto i suoi ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in...