BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] precisi e prudenti, i suoi interventi personali piacciono al sovrano, sul quale comincia a diminuire l'influenza dell'estroso e audace Ormea. Quando, nel 1744, la guerra si fa più dura con l'avanzata franco-ispana nella valle della Stura, con la resa ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] Battista ebbe come padrino il conte Giovanni Battista Cacherano e come madrina la marchesa Angelica Giacinta Ferrero d’Ormea.
Fu avviato, con i fratelli, agli studi classici grazie soprattutto alla madre. L’intelligenza vivace di Giovanni Battista ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] villa nella natia Fobello aggiunse diverse proprietà a Torino, dove nel 1891 la guida Marzorati lo registrava sotto due indirizzi, via Ormea 2 e corso Vittorio Emanuele II 9.
Il L. entrò nel mondo del lavoro a fine secolo seguendo le sue attitudini ...
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CLEMENTI, Maria Giovanna Battista, detta la Clementina
Andreina Griseri
Figlia di Gio. Pietro Giuseppe Bussano (Bussana, Buzana), chirurgo, e di Maria Cristina Ausineti, nacque intorno al 1692, probabilmente [...] ignota l'attività (nel 1733 il cardinale A. Albani da Roma lo raccomandava al ministro del re di Sardegna marchese d'Ormea come "marito di codesta... celebre dipintrice").
A Torino, la C. fu allieva del Curlando, pittore di corte, e in quello stesso ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] Vincenzo Maria Ferrero (1682-1742) primo cardinale di corona della monarchia sabauda, in Nobiltà e Stato in Piemonte. I Ferrero d’Ormea, a cura di A. Merlotti, Torino 2003, p. 312; B.A. Raviola, «Le tout-puissant». Carlo Francesco Vincenzo Ferrero d ...
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TUMIATI, Corrado
Roberto Cuppone
– Nacque a Ferrara il 9 settembre 1885, figlio di Gaetano, avvocato, e di Eda Ferraresi, ultimo di sei fratelli dopo Domenico, drammaturgo; Gualtiero, attore; Leopoldo, [...] ore a giorni alterni, vita claustrale e un rapporto con i malati tanto drammatico quanto inutile. Così nel 1910 seguì D’Ormea all’ospedale di Siena dove per tre anni approfondì gli studi di anatomia fisiologica, in particolare sul sistema nervoso; in ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] in seguito a contrasti del padre con l'allora primo segretario di Stato del re di Sardegna, C.V. Ferrero marchese d'Ormea. Così, a ventisei anni lasciò un ambiente e una corte descritti dai contemporanei come luoghi pullulanti di spie e delatori, per ...
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OSORIO ALARCON, Giuseppe Antonio
Andrea Merlotti
OSORIO (Ossorio) ALARÇON, Giuseppe Antonio. – Nacque a Trapani, il 22 settembre 1697, figlio di Luigi e di Caterina Clavica.
Apparteneva a un ramo cadetto [...] in Piemonte nel secolo XVIII, Palermo 1864, pp. 52 s.; D. Perrero, Un segreto episodio della vita ministeriale del marchese d’Ormea e del cavaliere O. (1740-1750), in Atti della Regia Accademia delle scienze di Torino, XXXI (1895-96), pp. 592-611 ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] si trascinarono vanamente per anni. Una certa parte ebbe anche l'A., nel 1736, nell'arresto del Giannone, ad opera del d'Ormea, informato appunto dall'A, che il papa avrebbe gradito quell'atto. A partire da quell'anno, infatti, la tensione diminuì e ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] giunse a Moncalieri con l'intenzione di strappare l'atto di abdicazione. Di fronte a questo, anche per la sollecitazione dell'Ormea e del Bogino, Carlo Emanuele III, nella notte tra il 28 e il 29 settembre fece circondare il castello di Moncalieri ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in...