BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] fossanese. Vestito l'abito clericale nel 1735, ebbe come insegnanti Domenico Regolotti, Girolamo Tagliazucchi, il bearnese Giuseppe Roma, i domenicani Tommaso Crust e Francesco Mellet e il dottissimo Giuseppe ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] si trascinarono vanamente per anni. Una certa parte ebbe anche l'A., nel 1736, nell'arresto del Giannone, ad opera del d'Ormea, informato appunto dall'A, che il papa avrebbe gradito quell'atto. A partire da quell'anno, infatti, la tensione diminuì e ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] e del Caissotti. Inoltre si erano cercati i soliti appoggi a Roma. Fra l'altro anche il B. aveva avuto concrete offerte dall'Ormea perché scrivesse a favore del Piemonte, ma poi non se n'era fatto nulla, anzi si era dato un giudizio negativo nei suoi ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] cattedra di diritto canonico il Caissotti, gran cancelliere dell'università, appoggiò la candidatura dei C., scrivendo all'Ormea che "sì può facilmente sperare egli possa divenire tra pochi anni un buon professore, essendo massimamente inclinato allo ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di riforma. Ma la risposta sabauda fu dura, con il ritiro dell'ambasciatore da Roma, col rifiuto del ministro sardo d'Ormea di ricevere i legati spediti a Torino, con provvedimenti contro due vescovi non obbedienti e infine senz'altro con un editto ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] della fede e della disciplina contro ogni infiltrazione giansenista, seppero far breccia nelle ultime resistenze del papa: l'Ormea compì l'opera circuendo il religiosissimo B. XIII con doni di reliquie e con plateali manifestazioni di devozione. Il ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] del Concilio P. Lambertini e pochi altri - le trattative segrete con il diplomatico sabaudo V. Ferreri, marchese d'Ormea; mentre il Collegio cardinalizio restava all'oscuro di tutto. Quando vennero resi pubblici gli accordi del 24 marzo e del ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] . Egli fu tuttavia compensato sia con la nomina del fratello minore Giovan Mercurino a vescovo di Alessandria (Vincenzo Ferreri d'Ormea era stato infatti spostato alla diocesi di Vercelli) sia con la nomina, il 29 genn. 1730, a grande elemosiniere di ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] problema storico-politico: Francesco Agostino Della Chiesa tra storiografia dinastica e patrizia, in Nobiltà e Stato in Piemonte. I Ferrero d'Ormea. Atti del Convegno, Torino-Mondovì, 2001, a cura di A. Merlotti, Torino 2003, pp. 21, 28-31, 33 s., 37 ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] e inviò presso il Savoia fra' Tommaso da Spoleto. Vittorio Amedeo II mandò invece a Roma Vincenzo Ferreri, marchese d'Ormea, che da ottimo diplomatico non curò soltanto la validità delle argomentazioni da sottoporre al papa, ma soprattutto le mosse ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in...