Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] 1902, p. 786, 9 nov. 1902, p. 1331; C. Einaudi, La pellagra, in La Riforma Sociale IX (1902), pp. 1083 s.; A. D'Ormea, L'assistenza degli alienati in Italia e nelle altre nazioni, in Rassegna di studi psichiatrici, VIII(1919),4-6, pp. 238-40; Id., Il ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] , III (1877), pp. 408 s.; E. Morselli - A. Tamburini, La morte di C. L., ibid., V (1879), pp. I-XLVII; A. D'Ormea, Ricordando C. L. nel centenario della sua nascita, in Arch. stor. pratese, V (1924), pp. 2-31; L'ospedale psichiatrico di S. Niccolò in ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] di riportare notizie sull’ente o di ospitare interventi dei suoi più alti dirigenti come Francesco Valagussa, Guido d’Ormea, Bonaventura Graziani. Il medico napoletano, dunque, non poteva chiedere di più all’ONMI e al fascismo, cui, del resto ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in...