CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] fedele al vecchio sovrano; dall'altro lo stesso Vittorio Amedeo, in una lettera del luglio 1731 al marchese d'Ormea, nella quale illustrava la nota proposta di istituire un nuovo Consiglio segreto, sul modello del Consiglio di conferenza esistente ...
Leggi Tutto
COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] , in materia di abusi pecuniari, del governo austriaco. Carlo Emanuele cercò in ogni modo di vincere tale avversione e tramite l'Ormea incaricò il C. di stendere il suo Parere circa l'indirizzo da darsi al governo (Memoria del fiscale Colla al Re e ...
Leggi Tutto
BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] diretto, alla distanza, fra Savoia e Borboni nella penisola, senza un terzo elemento di equilibrio, il B. collaborava con l'Ormea e il di Breglio all'opera di graduale sganciamento dalle strette dell'alleanza con i Borboni. In un parere del dicembre ...
Leggi Tutto
BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] politica del Regno sardo, quale quello della guerra di successione austriaca.
Le lettere del B. al marchese d'Ormea e al conte di San Lorenzo testimoniano infatti, attraverso l'analisi di determinate questioni burocratico-amministrative (dall'origine ...
Leggi Tutto
BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] governatore del futuro Vittorio Amedeo III. Dapprima non apparve contento dell'incarico, perché lo considerava una manovra dell'Ormea per metterlo precocemente in pensione, ma non perse affatto di prestigio e fu uno dei consiglieri più fidati di ...
Leggi Tutto
OSORIO ALARÇON, Giuseppe (noto anche come Ossorio)
Nato il 22 settembre 1697 a Trapani, da nobile famiglia di discendenza spagnola, dopo avere studiato particolarmente filosofia, matematica e geometria, [...] della SS. Annunziata. Morì a Torin0 l'8 giugno 1763.
Bibl.: G. Fardella, Vita d'Osorio, in Ortolani, Biografia di Sicilia, III, 1829; G. D. Ferro, Biografia degli uomini illustri trapanesi, 1830. E cfr. carlo emanuele iii; ormea, marchese d'; savoia. ...
Leggi Tutto
ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] in tal senso la scelta di E. come futura regina di Sardegna, caldeggiata dal marchese C. V. Ferrero d'Ormea, incontrastato artefice della politica estera della corte di Torino. Contavano non tanto la persona della principessa o la dinastia lorenese ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di riforma. Ma la risposta sabauda fu dura, con il ritiro dell'ambasciatore da Roma, col rifiuto del ministro sardo d'Ormea di ricevere i legati spediti a Torino, con provvedimenti contro due vescovi non obbedienti e infine senz'altro con un editto ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] della fede e della disciplina contro ogni infiltrazione giansenista, seppero far breccia nelle ultime resistenze del papa: l'Ormea compì l'opera circuendo il religiosissimo B. XIII con doni di reliquie e con plateali manifestazioni di devozione. Il ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] dell'importanza attribuita all'elezione, giungevano a Roma anche gli inviati straordinari della Spagna, Monteleone, e del Piemonte, Ormea, preoccupato quest'ultimo di evitare ad ogni costo l'elezione di un membro delle fazioni degli zelanti o dei ...
Leggi Tutto
dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in...