DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] , spesso di amicizia, sempre di stima, che egli era abile a mantenere con i protagonisti del gioco diplomatico (il marchese d'Ormea, il maresciallo di Noailles, il marchese di Maillebois, il marchese di Chabannes, il guardasigilli di Luigi XV) e, in ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] e gli sforzi del F., le trattative fra Vienna e Torino giunsero a un punto morto, mentre il marchese d'Ormea, segretario agli Esteri del governo sabaudo, cominciò a considerare la possibilità, prospettatagli da Parigi, di una negoziazione franco ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] durante la guerra.
Dissensi sulla sua gestione della segreteria di Guerra con il gran cancelliere C.F. Ferrero, marchese d'Ormea, che si preparava a sostituirlo con G.B. Bogino, lo indussero a chiedere la dispensa dalla carica di primo segretario ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] questo essa scelse, nel XVIII secolo, come suoi ministri a Roma, uomini particolarmente abili e capaci, come il marchese d'Ormea, autore del difficile concordato del 1727, il conte di Rivera, il Valperga di Maglione, il Graneri.
Le istruzioni che il ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] nell’esilio a vita.
Nel marzo 1726 fu nuovamente nominato viceré di Sardegna. Grazie all’azione del marchese d’Ormea, Vittorio Amedeo II aveva ottenuto che Roma riconoscesse il dominio sabaudo sull’isola e ciò rendeva possibile una politica più ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] e i principî e gli ideali connessi, è la biografia, assai fine e acuta, di Carlo Francesco Ferrero, Il marchese d'Ormea (Milano 1988). Dedicata alla vita militare, vissuta con senso del dovere e attaccamento alla tradizione, è la rievocazione storico ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] Torino 1975, pp. 217, 287; R. Martinelli, Il Partito comunista d'Italia 1921-1926, Roma 1977, ad indicem; F. Ormea, Le origini dello stalinismo nel PCI, Milano 1978, ad indicem; G. Amendola, Storia del Partito comunista italiano 1921-1943, Roma 1978 ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] 1976, ad ind.; Crisi economica e stalinismo in Occidente. L'opposizione comunista italiana alla svolta del '30, a cura di F. Ormea, Roma 1976, ad ind.; R. Martinelli, Il Partito comunista d'Italia, 1921-1926, Roma 1977, ad ind.; All'opposizione nel ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] un gran da fare per recuperare il manoscritto. L'opera, lunga e complessa, fu affidata dal marchese Carlo V. Ferrero d'Ormea, primo ministro de facto, all'ambasciatore a Vienna, il marchese Giuseppe R. Solaro di Breglio, che nel 1732 ottenne dal L ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del 29maggio 1727, B. XIV riaprirà le possibilità di un accordo mediante passi diretti presso il ministro marchese d'Ormea e il sovrano, adottando cioè quel metodo che preferirà spesso in analoghe trattative di politica ecclesiastica di avviare o ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in...