Elemento strutturale in muratura o in calcestruzzo per lo più di forma prismatica e ad asse verticale. Costruito fuori terra, può essere l’elemento intermedio di appoggio delle arcate o delle travate di [...] i propulsori a reazione, eventuali serbatoi supplementari, sistemi d’arma ecc.; p. d’ormeggio è la struttura verticale, di notevole altezza (50-100 m), per l’ormeggio di dirigibili (la testa d’ancoraggio ruota secondo la direzione del vento); p. di ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] , a N da una striscia lagunare intransitabile via terra, a S da un profondo stagno dove si costruì il bacino di ormeggio del porto.
L'impresa sembra essere stata cominciata nel 1241, data in cui vengono segnalati importanti cantieri nella laguna. Nel ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] di imbarcazioni, adibite alla pesca locale o in luoghi distanti dal p., e degli orari particolari in cui le imbarcazioni sono ormeggiate o in mare.
In rapporto alla posizione rispetto alla linea del litorale, i p. si distinguono in esterni e interni ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] riempimento. Nell'antichità il golfo doveva essere molto più grande, come possiamo dedurre dal fatto che la flotta corinzia vi poté ormeggiare nel 433 a. C., così come la più grande flotta di Ottaviano, prima della battaglia di Azio (Dio Cas., l, 12 ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] forze orizzontali, in relazione a importanti settori applicativi quali le opere marittime e portuali (piattaforme di perforazione, pontili d'ormeggio, banchine), le pile di ponti e viadotti, specie se in presenza di pendii in frana, le costruzioni in ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] in pietra di vario tipo e lastricate superficialmente in pietra o mattoni. Tali opere a loro volta sono munite di anelli d'ormeggio in pietra a foro verticale o orizzontale nonché di marciapiedi per i regimi di magra nel caso di p. fluviali (Aquileia ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] cothon, di forma poligonale irregolare della superficie di circa 102.000 m2, circondato tutto all'intorno da banchine con ormeggi, portici, magazzini, templi. Sulla riva sinistra un lungo e potente molo venne ad essere costituito congiungendo con la ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] e anziché sulla linea di lavorazione degli scafi debbono essere ubicate presso il bacino di carenaggio e la banchina di ormeggio per le navi ai lavori. I c. di riparazione generalmente sono forniti anche di officine per la manutenzione e revisione ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] scomparti zavorrabili) e su 4 secondari (diametro 3 m) sorretti da 4 galleggianti a cassone lineare; l'ancoraggio e l'ormeggio, automatico, è assicurato da verricelli salpa-ancora e da 16 catene. L'opera è al tempo stesso infrastrutturale e abitativa ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] età imperiale. Il complesso si articola su più livelli, risulta addossato a precedenti strutture di età repubblicana (banchine di ormeggio in opera quadrata) ed è costituito da serie di ambienti paralleli coperti a volta. Al di sopra si è rinvenuto ...
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ormeggio
orméggio s. m. [der. di ormeggiare2]. – 1. In marina: a. L’insieme delle operazioni necessarie per ormeggiare una nave (o altra imbarcazione), e il luogo dove si è ormeggiati: manovre d’o.; punto, luogo, posto d’o.; cavi d’o.; essere,...