Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] ’infezione per l’uomo. Sono noti invece casi di MCJ da trasmissione accidentale iatrogena in seguito a terapia con ormonedellacrescita estratto da ipofisi umane infette, a trapianto di cornea o dura madre provenienti da donatori affetti da MCJ e ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] tra i dati di mortalità ISTAT e i dati del registro nazionale della MCJ è stato calcolato che la sottonotifica dei casi di MCJ al registro soprattutto in pazienti che hanno ricevuto l'ormonedellacrescita ipofisario di tipo estrattivo. In Italia, ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] più avanzate in questo settore riguardano, inoltre, il trasferimento di geni che facciano esprimere ad alta efficienza negli animali l'ormonedellacrescita, gli enzimi metabolici, alcune proteine del latte, e inoltre quelle molecole/recettori ...
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ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] . Nel cosiddetto nanismo si ha un difetto di crescita dovuto alla mancata produzione di un ormonedell'ipofisi, chiamato appunto ormonedellacrescita.
Molti casi di cattivo funzionamento delle ghiandole possono essere curati con l'intervento del ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] ultradiani simili sono presenti in altri piccoli mammiferi. Anche la presenza nel sangue di alcuni ormoni, quali l'ormone luteinizzante, l'ormonedellacrescita e il corticosterone, è regolata da ritmi ultradiani.
Ritmi infradiani
l ritmi con un ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] ipotalamici e che controllano la secrezione degli ormoni ipofisari (v. ormone). L'ipotalamo, inoltre, contiene gruppi cellulari ; 3) quelli espressione dell'alterazione dei meccanismi di controllo dellacrescita e proliferazione cellulare, detti ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] aumenta con la dimensione corporea più rapidamente dellacrescita dei costi metabolici. Grandi dimensioni ed e L.V. Riters, in questo volume). La produzione di tale ormone è sensibile alla nutrizione e alla salute e può dunque agire come legame ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] estrogenica, ovulatoria e progesteronica.
L'evoluzione dellacrescita follicolare si verifica in relazione a fattori cui funzione principale è quella di secernere progesterone. Questo ormone è prodotto dalle cellule luteiniche di origine granulosa e ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] vale a dire i fattori che limitavano la crescita numerica delle popolazioni dannose, e hanno determinato l’insorgere dei ostacolano l’incontro dei due sessi (tecnica della confusione); c) la lotta mediante ormoni (o di loro analoghi ad azione ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
gonadotropina
s. f. [der. di gonadotropo]. – In fisiologia, ormone che stimola le gonadi, secreto, nei mammiferi, dall’ipofisi anteriore, dalla placenta (g. corioniche) e dall’endometrio (nella cavalla gravida). Le gonadotropine secrete dall’ipofisi...