recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] idrosolubili. Fra questi segnalatori molecolari i più importanti sono: (a) ormoni (ormonedellacrescita, insulina); (b) fattori di crescita (fattore di crescita nervosa); (c) mediatori neuro-immunitari (linfochine, adrenalina, dopamina, molecole ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] p. biologicamente attiva. Questo processo regolativo interessa molti enzimi digestivi, ormoni proteici, p. dellacrescita, p. vasoattive, p. del sistema del complemento e della coagulazione sanguigna, p. virali e fagiche, p. costituenti il collagene ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] 'amminoacido cisteina che conferiscono una forte stabilità alla struttura tridimensionale della proteina, proprietà strutturale comune alla maggior parte di ormoni e fattori di crescita. I due monomeri del NGF, uniti l'uno all'altro da legami deboli ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] .
Funzioni
Esistono p. con funzioni di protezione (la cheratina delle unghie o dei peli), di sostegno (il collagene del tessuto specifiche sono alcuni ormoni, come l'insulina, l'ormone ipofisario dellacrescita o quello della tiroide, tutti ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] solo attraverso modificazioni della sintesi all'interno delle cellule, ma anche attraverso modificazioni dellacrescita cellulare. Questo afflusso di sangue ai tessuti stimola la produzione di un ormone, la eritropoietina, che a sua volta stimola il ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] peraltro, è stata postulata l'esistenza di altri numerosi ormoni gastrointestinali. Trattasi di peptidi che sono stati ottenuti in di ritardi dellacrescita eventualmente riscontrati. Per quanto riguarda, d'altra parte, la valutazione dello stato di ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] le vitamine come veri e proprî ormoni di origine esogena, che partecipano, alla pari degli ormoni propriamente detti, alla correlazione neuro-ormonicadelle funzioni; esse rientrano come gli ormoni nel vasto gruppo degli attivatori biologici ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e postnatale, così manca anche una netta delimitazione nei confronti della pubertà, come può vedersi nella crescita graduale del livello delle gonadotropine e degli ormoni sessuali, e in particolare nel verificarsi spontaneo di secrezioni episodiche ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] ipotalamici e che controllano la secrezione degli ormoni ipofisari (v. ormone). L'ipotalamo, inoltre, contiene gruppi cellulari ; 3) quelli espressione dell'alterazione dei meccanismi di controllo dellacrescita e proliferazione cellulare, detti ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] passaggio allo stadio adulto avviene per il tramite di ormoni, messaggeri che governano processi durevoli nel tempo. Il un controllo sul ritmo di crescita, sulla durata dellacrescita e sull'erogazione dell'informazione occorrente alla morfogenesi. ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
gonadotropina
s. f. [der. di gonadotropo]. – In fisiologia, ormone che stimola le gonadi, secreto, nei mammiferi, dall’ipofisi anteriore, dalla placenta (g. corioniche) e dall’endometrio (nella cavalla gravida). Le gonadotropine secrete dall’ipofisi...