Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] per es., il gene che codifica l'insulina o l’ormone della crescita nelle cellule di mammifero, inserito in un vettore processi industriali di idrolisi di oli e grassi animali e vegetali. Molto spesso gli enzimi sono usati nella forma naturale; ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] derivati o antiormoni si applica ai t. di quegli organi nei quali sviluppo e funzione sono controllati da specifici ormoni e a condizione che tale dipendenza persista nelle cellule tumorali. Si attua per lo più dopo aver eliminato chirurgicamente ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] a una diminuzione della secrezione della renina, della formazione di angiotensina II, della produzione di aldosterone e di ormone antidiuretico, con conseguente aumento della diuresi. Tra le cause endocrine capaci d’interferire sulla p. arteriosa ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] , associate a lipidi, e glicoproteine, con glicidi. Mentre nel mondo vegetale troviamo riserve di p. in alcuni organi, come per es. i Altre p. specifiche sono alcuni ormoni, come l'insulina, l'ormone ipofisario della crescita o quello della ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] nervosa e paralizzare gli insetti. Una varietà di molecole di origine vegetale, tra cui gli inibitori di proteasi e di α-amilasi e utilizzate. Fra queste si citano l'ecdisone (ormone della crescita) e l'ormone giovanile, che regolano lo sviluppo e la ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] i fattori di crescita, i fattori antiemofiliaci, gli ormoni proteici tipo l'insulina e l'adenocorticotropo: basterebbe cellule appartenenti al regno animale sia di cellule del regno vegetale, nonché la fusione di cellule umane con cellule di tabacco ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] sono per tutti i sistemi, microbici, animali e vegetali. I vettori detti di espressione-secrezione contengono anche sequenze studiati). Il maxitopo risultò dall'iniezione in ovociti del cDNA dell'ormone della crescita (di ratto, di topo o di uomo: l' ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] morbo di Addison). 2. microparassiti d'ordine vegetale o animale. Questi, penetrati da una soluzione 'amido. Nella linfa alcune ghiandole a secrezione interna versano gli ormoni da essa elaborati.
I caratteri chimico-fisici della linfa furono studiati ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] . Una proprietà strutturale, questa, comune alla maggior parte di ormoni e fattori di crescita. I due monomeri del NGF uniti l differenti, osservabili in organismi appartenenti sia al regno vegetale sia a quello animale. Non rassegnati ad accettare ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] sono che uno degli elementi, ricorderemo l'azione dell'ormone tiroideo che sulle penne - di cui ha anticipato la da un ossido di manganese. Molti erano i rossi di origine organica: vegetali come il sandyx (radice di garanza), l'hysginum, l'indica già ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
fitormone
fitormóne s. m. [comp. di fito- e ormone]. – Nome di sostanze organiche presenti, a basse concentrazioni, nei vegetali, dotate della proprietà di regolarne l’accrescimento, agendo in tutte le fasi dello sviluppo della pianta, dalla...