Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] Questo andamento si accompagna a modifiche nei livelli dell'ormone follicolostimolante, che aumenta gradualmente con l'età, per sull'uomo ed effettuare incroci come in campo animale o vegetale. Tra la metà degli anni Venti e gli anni Cinquanta ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] molecole quali l’insulina, l’interferone e l’ormone della crescita (somatotropina o GH, Growth hormone), olio da mais, soia, arachide ecc.).
I peptoni di origine sia vegetale sia animale, nonché l’estratto di lievito e gli idrolizzati di caseina ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] di utilizzazione dello iodio nella sintesi dell'ormone tiroxina. Altre sostanze antinutrizionali che inibiscono l complesso, sia perché le sostanze non nutrienti presenti negli alimenti vegetali e animali sono migliaia e non sempre sono noti i loro ...
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Batterio
Gabriella Argentin
Il termine batterio deriva dal greco βακτήριον, "piccolo bastone", e viene comunemente usato per indicare microrganismi ubiquitari, talvolta patogeni, considerati gli organismi [...] suolo, nell'acqua sia dolce sia salata, negli organismi animali e vegetali e anche in habitat insoliti come i ghiacciai dell'Antartide e l'interferon, l'attivatore tessutale del plasminogeno e l'ormone della crescita.
I batteri e l'uomo
Grazie allo ...
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Lipidi
Anna Maria Paolucci
I lipidi (dal greco λίπος, "grasso") costituiscono un gruppo di nutrienti con struttura chimica e ruolo metabolico eterogenei, che hanno in comune la caratteristica di essere [...] trigliceridi di origine animale, quelli insaturi nei trigliceridi di origine vegetale. Tra gli animali fanno eccezione i Pesci, che possiedono umana, come gli ormoni sessuali maschili e femminili, gli acidi biliari e l'ormone-vitamina D.
Digestione, ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] uno non tossico, a seconda delle concentrazioni ematiche degli ormoni tiroidei, elevate nel primo caso e contenute nella norma protratta.
La maggior parte di queste sostanze deriva da vegetali della famiglia delle Brassicacee, come, per es., i ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Nadia Canu
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che mediano la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica. Nella [...] potenziale d’azione. I neurotrasmettitori quindi differiscono dagli ormoni che sono liberati nel circolo sanguigno e agiscono che possono essere bloccati dal curaro (un veleno vegetale che iniettato nel circolo sanguigno provoca una paralisi ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] con questa sigla ci si riferisce di solito al regno vegetale, sono in realtà OGM anche animali o batteri ottenuti per modo di far produrre a capre e pecore latte che contenga l’ormone della crescita (v. fig.), usato per curare alcune forme di nanismo ...
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proteine
Alessandra Magistrelli
Prime tra le molecole dei viventi
Le proteine sono tra le molecole più importanti della materia vivente. Sin dai primi dell’Ottocento si era intuito il loro primato nella [...] non si può svolgere in assenza di proteine. Mentre nel mondo vegetale troviamo riserve di proteine in alcuni organi, come per esempio i proteine specifiche sono alcuni ormoni, come l’insulina, o come l’ormone ipofisario della crescita oppure quello ...
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Biologo (Asford, Inghilterra, 1904 - Haverford, Pennsylvania, 1997). Conseguì il dottorato in biochimica presso l'Imperial College di Londra (1928) e nel 1930 si trasferì a Pasadena, al California institute [...] 1960) socio straniero dei Lincei. Ha eseguito ricerche in fisiologia e biochimica vegetale; particolarmente importanti quelle per ottenere l'isolamento e la purificazione dell'ormone della crescita delle piante, l'auxina, di cui riconobbe la natura ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
fitormone
fitormóne s. m. [comp. di fito- e ormone]. – Nome di sostanze organiche presenti, a basse concentrazioni, nei vegetali, dotate della proprietà di regolarne l’accrescimento, agendo in tutte le fasi dello sviluppo della pianta, dalla...