La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] esclusivo di effettuare numerosi esperimenti biologici su alcune specie animali e vegetali; l'orbita ha perigeo di 224 km, apogeo di 419 di superficie del virus.
Clonato il gene umano dell'ormone della crescita. È il gruppo di John Baxter della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] mutamenti del clima e la scomparsa di molte specie animali e vegetali.
La TAC applicata allo studio dell'interno della Terra. L' che l'espressione del recettore nucleare PPAR-gamma (un ormone importante nella genesi dei tessuti adiposi) è elevata in ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] esplicare un'azione antipiretica, mimando gli effetti degli estratti vegetali, resta l'obiettivo da raggiungere. La fenacetina, scoperta la tiroxina, l'insulina, i glucocorticoidi, l'ormone della crescita somministrati a scopo terapeutico, sia pure ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] Questo andamento si accompagna a modifiche nei livelli dell'ormone follicolostimolante, che aumenta gradualmente con l'età, per sull'uomo ed effettuare incroci come in campo animale o vegetale. Tra la metà degli anni Venti e gli anni Cinquanta ...
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Ormoni e meccanismi dell'azione ormonale
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata [...] D2) è un composto di origine vegetale, che differisce leggermente dal colecalciferolo e iodio dalla T4 (desiodazione) permette la formazione della T3, che rappresenta l'ormone biologicamente attivo. La T3 deriva per il 20-30% direttamente come tale ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] uno non tossico, a seconda delle concentrazioni ematiche degli ormoni tiroidei, elevate nel primo caso e contenute nella norma protratta.
La maggior parte di queste sostanze deriva da vegetali della famiglia delle Brassicacee, come, per es., i ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] con questa sigla ci si riferisce di solito al regno vegetale, sono in realtà OGM anche animali o batteri ottenuti per modo di far produrre a capre e pecore latte che contenga l’ormone della crescita (v. fig.), usato per curare alcune forme di nanismo ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] la produzione e separazione di molecole immunoreattive, di ormoni, enzimi e vaccini (bioprocessing).
Questa voce tratterà in Spacelab aventi prevalentemente lo scopo di studiare problemi di fisiologia vegetale e animale. Tra queste, la missione D-1 è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] che ne estrasse 12 mg da 4 t di ovaie di scrofa. L'ormone maschile androsterone venne isolato nel 1934 da Butenandt ‒ 15 mg da 25.000 differenti, basati sulla gramina, un alcaloide di origine vegetale; tra questi, la mepivacaina e la bupivacaina ‒ ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] . Quest'ultima, detta anche ghiandola pineale, produce l'ormone melatonina in relazione all'intensità più o meno elevata della un aspetto caratteristico, riproducente sulla cute lo stampo dei vegetali con i quali si è venuti in contatto accidentale. ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
fitormone
fitormóne s. m. [comp. di fito- e ormone]. – Nome di sostanze organiche presenti, a basse concentrazioni, nei vegetali, dotate della proprietà di regolarne l’accrescimento, agendo in tutte le fasi dello sviluppo della pianta, dalla...