(o releasing factors) Prodotti di natura proteica, elaborati a livello ipotalamico, in grado di modulare la secrezione degli ormoni sintetizzati dall’ipofisi anteriore. Rappresentano la via efferente [...] (LHRH, luteinizing hormone-releasing hormone, o Gn RH, gonodotropin releasing hormone), di regolare la secrezione dell’ormone della crescita in senso facilitatorio (GHRH, growth hormone releasing hormone) o inibitorio (somatostatina) e di modulare ...
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Chimico biologo, nato a Liverpool il 13 ottobre 1899. Fu patologo al Royal National Orthopaedic Hospital, e dal 1925 è direttore del Courtauld Institute of Biochemistry del Middlesex Hospital. Nel 1935 [...] , I. W. Cook, L. Golberg. N.R. Campbell ed altri) si volsero prima alla tecnica di estrazione e purificazione dell'ormone (1925), poi all'analisi critica dei metodi biologici di titolazione, giungendo ad un metodo di sicuro affidamento (1928-9). Del ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] poiché è anche necessaria una forza che faccia uscire l'acqua dalla porzione distale del nefrone (una volta che l'ormone abbia fatto aumentare la permeabilità all'acqua della sua parete epiteliale) e la faccia ritornare nel sangue. Tale forza viene ...
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Medico statunitense (Modesto 1882 - Berkeley, California, 1971). Prof. di anatomia all'univ. di Berkeley (1915), nel 1930 assunse la direzione dell'Istituto di biologia sperimentale nella stessa università. [...] intravitali, ha portato un contributo determinante alle conoscenze sulla fisiologia della circolazione (determinazione della massa circolante, ecc.). Nel 1922 scoprì la vitamina E e nel 1942 isolò e purificò l'ACTH, ormone corticotropo dell'ipofisi. ...
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ovulazione
L’uscita dall’ovaia dell’ovocito maturo e pronto per la fecondazione; consiste nella deiscenza di uno o più follicoli di Graaf; la cellula-uovo che ne esce viene accolta dal padiglione della [...] l’utero. La deiscenza del follicolo e l’o. sono cicliche (una volta per ogni ciclo mestruale), conseguenti alla scarica di ormone LH ipofisario, a sua vota conseguente il raggiungimento di un determinato livello degli estrogeni secreti dall’ovaio. ...
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Biochimico (Chicago 1901 - White Plains, New York, 1978); dopo aver studiato negli USA, in Germania e in Inghilterra, nel 1938 fu nominato prof. di biochimica nella facoltà di medicina della Cornell University [...] Ithaca. La sua attività fu soprattutto rivolta allo studio degli ormoni; data l'importanza biologica degli ormoni sintetizzati e studiati, e in particolare "per la prima sintesi di un ormone polipeptidico" (l'ossitocina), nel 1955 gli fu conferito il ...
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(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] biologia molecolare; la prima dimostrazione, effettuata da Clever e Karlson su cromosomi di un'altra mosca (Chironomus), che un ormone steroideo agisce su un determinato gene.
Opere fondamentali di un solo autore, come il trattato di fisiologia di ...
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Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] nella colloide. Lo iodio, a seguito di una serie di reazioni chimiche, viene infine fissato a specifiche componenti degli ormoni T3 e T4. Questi ultimi, una volta secreti nel sangue, vengono legati a speciali proteine plasmatiche che li trasportano ...
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neuropeptide
Peptide attivo nel sistema nervoso centrale e periferico che possiede attività neurotrasmettitoriali. I neuropeptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i neurotrasmettitori [...] ipotalamici quali la somatostatina, il fattore per la liberazione della tirotropina, il fattore per la liberazione dell’ormone luteinizzante, la colecistochinina, il peptide intestinale vasoattivo e via dicendo. La scoperta più rilevante in questo ...
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PARDUE, Mary Lou
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a Lexington (Kentucky) il 15 settembre 1933. Professore associato dal 1972 al 1980, è attualmente professore di Biologia presso il Massachusetts [...] penetra nella cellula bersaglio e si lega a una particolare proteina recettore che è presente nel citoplasma; il complesso ormone-recettore si lega alla cromatina e regola la trascrizione di geni specifici (risposta primaria). I prodotti di tali geni ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.