morbo di Basedow
Valeria Guglielmi
Noto come morbo di Graves nei Paesi anglosassoni, rappresenta la causa più frequente di ipertiroidismo. È una malattia autoimmune e ha un decorso cronico con remissioni [...] autoanticorpi diretti contro il recettore per il TSH (recettore posto sulla superficie dei tireociti che lega l’ormone ipofisario Thyroid-stimulating hormone, TSH) e capaci di attivarlo. È caratterizzato da ipertiroidismo, quasi costantemente gozzo ...
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OBESITÀ (fr. obesité; sp. obesidad; ted. Fettsucht; ingl. obesity)
Piero BENEDETTI
Luigi TORRACA
S'intende per obesità, o polisarcia, una condizione abnorme del nostro organismo contrassegnata da un [...] importano soprattutto quelle a base di prodotti opoterapici. E fra questi principalmente gli estratti di tiroide (o l'ormone tiroideo, tiroxina), indicati questi ultimi nei casi in cui il metabolismo basale è inferiore alla norma.
Chirurgia. - Una ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] ha portato all’acquisizione dei metodi di diagnosi umorale di gravidanza, all’individuazione e alla sintesi dell’ormone utero-cinetico (ossitocina), alla tecnica del parto pilotato, alla individuazione della incompatibilità di gruppo materno-fetale e ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] parte dei casi l’eziologia è sconosciuta. Poiché per lo sviluppo del sistema nervoso centrale è necessario l’ormone tiroideo, ogni ritardo diagnostico anche breve nella diagnosi dell’ipotiroidismo determina un danno permanente del SNC con conseguente ...
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Evans, Herbert Mclean
Medico statunitense (Modesto 1882 - Berkeley, California, 1971). Prof. di anatomia all’univ. di Berkeley (1915), nel 1930 assunse la direzione dell’Istituto di biologia sperimentale [...] intravitali, ha portato un contributo determinante alle conoscenze sulla fisiologia della circolazione (determinazione della massa circolante, ecc.). Nel 1922 scoprì la vitamina E e nel 1942 isolò e purificò l’ACTH, ormone corticotropo dell’ipofisi. ...
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Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] surrenali) e quello immunitario. Schematicamente, si ritiene che i diversi stimoli che provocano lo s. inducano il rilascio di CRH (ormone di rilascio della corticotropina) da parte dell’ipotalamo. A sua volta il CRH determina il rilascio di ACTH ...
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Biologo (Livorno 1905 - ivi 1980), professore di biologia generale all'università di Siena (1948) e poi di anatomia comparata a Firenze (1954); premio Feltrinelli (1976) per le scienze biologiche. Ha eseguito [...] gonadi embrionali degli Anfibî. Ha descritto "l'effetto paradossale", cioè la mascolinizzazione indotta da dosi elevate di ormone femminile (estrogeno). È autore di alcuni trattati: Biologia generale (3a ed. 1967); Manuale di anatomia comparata (1963 ...
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Fisiologo (Burlingame, Kansas, 1915 - Miami 1974). Svolse attività di ricerca e d'insegnamento principalmente presso la Washington University di St. Louis, come prof. di farmacologia presso la Western [...] e per la scoperta della funzione che in essa svolge l'AMP-ciclico. S. ha dimostrato che l'azione dell'ormone definito primo messaggero è portata all'interno della cellula da un secondo messaggero, l'adenosinmonofosfato-ciclico (AMP-ciclico o AMPc ...
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Chimico ed endocrinologo (Canton 1913 - Berkeley 1987); studiò all'univ. di California a Berkeley, dove ha poi lavorato e insegnato, dal 1950, come prof. di biochimica ed endocrinologia sperimentale; ha [...] San Francisco, di cui è stato direttore. Le sue ricerche, indirizzate allo studio degli ormoni secreti dall'ipofisi, lo hanno portato alla scoperta e all'isolamento prima dell'ormone stimolante delle cellule interstiziali (ICSH), e poi di altri sette ...
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Aumento, transitorio o permanente, della quantità di urina emessa, che può superare 2 litri nelle 24 ore. L’urina è generalmente quasi incolore e la densità è ridotta, tranne che nel diabete mellito, in [...] p. si presenta in corso di diabete per l’effetto osmotico dell’iperglicemia; a seguito di terapia diuretica ecc. Nel diabete insipido esiste un deficit dell’ormone antidiuretico con impossibilità di concentrare le urine e conseguente polidipsia (➔). ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.