osteoclasta (o osteoclasto)
Cellula del tessuto osseo deputata al riassorbimento della componente sia organica sia inorganica della matrice ossea, svolgendo una funzione regolatrice dell’equilibrio degli [...] all’interno dell’osteoclasta, dove è definitivamente degradato e solubilizzato, e quindi reso disponibile per l’organismo nel torrente circolatorio. L’azione degli o. è regolata dall’ormone paratiroideo, dalla calcitonina e dalla vitamina D. ...
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URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] , le funzioni tubulari di riassorbimento sono limitate ad un valore massimo (peraltro variabile nel caso della regolazione extrarenale, ormonica o chimica), che non può venire superato e che rappresenta l'equivalente funzionale della massa di cellule ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] nella membrana cellulare, nel citoplasma o nel nucleo delle cellule bersaglio siano presenti dei recettori specifici per l'ormone in questione.
La regolazione dei tempi dello scatto puberale e della maturazione sessuale comporta modifiche a livello ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] dall'ecdisone alla banda specifica dove avviene il puffing. Ma sembra attualmente che la prima reazione dei cromosomi giganti all'ormone sia un accumulo locale - nel sito dove in seguito si formerà il puff - di una proteina acida presente nel succo ...
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SCHALLY, Andrew Victor
Claudio Massenti
Biochimico, nato a Vilno, Polonia, il 30 novembre 1926. Ha svolto attività scientifica, inizialmente, in Inghilterra e in Canada nell'università McGill di Montreal, [...] , ha diviso il premio Nobel per fisiologia o medicina con R. Sussman Yalow, per l'analisi e la sintesi degli ormoni peptidici del cervello e per gli studi relativi al loro intervento nell'accrescimento e nella riproduzione.
Coadiuvato da un nutrito ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . A seguito della scoperta che l'AMP ciclico è un secondo messagero, Earl W. Sutherland si pone il problema di come l'ormone stimoli la cellula a formare l'AMP ciclico e scopre che ciò avviene per mezzo di un enzima chiamato adenilciclasi e ipotizza ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] . Una delle maggiori differenze tra il maschio e la femmina consiste nel fatto che il processo di produzione dei gameti e degli ormoni steroidei, dopo la pubertà, nel maschio è continuo, mentre nella femmina è ciclico. Un riflesso diretto di ciò è l ...
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comportamento sessuale
Atteggiamento che rappresenta la categoria più importante dei comportamenti sociali. Esso è dimorfico, ovvero dipende dal genere di appartenenza e comprende le fasi di corteggiamento, [...] della muscolatura liscia sia nel sistema eiaculatorio maschile sia nella vagina e nell’utero. Anche la prolattina, un ormone secreto dall’ipofisi anteriore che stimola la produzione di latte nelle ghiandole mammarie, viene rilasciata nei ratti maschi ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] derivati o antiormoni si applica ai t. di quegli organi nei quali sviluppo e funzione sono controllati da specifici ormoni e a condizione che tale dipendenza persista nelle cellule tumorali. Si attua per lo più dopo aver eliminato chirurgicamente ...
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THIMANN, Kenneth Vivian
Luciana Fratini
Biologo americano, nato ad Ashford, Kent, il 5 agosto 1904; conseguì il Ph. D. in biochimica presso lo Imperial College di Londra (1928) e nel 1930 si trasferì [...] eseguito ricerche in fisiologia e biochimica vegetale; particolarmente importanti quelle per ottenere l'isolamento e la purificazione dell'ormone della crescita delle piante, l'auxina, di cui riconobbe la natura chimica, identificandola con l'acido 3 ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.