Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] subisce una trasformazione conformazionale capace di far scaturire un effetto biologico. Non è quindi sufficiente che una proteina leghi un ormone o un neurotrasmettitore per definirla un recettore: per es. l'albumina, che lega gli acidi grassi, o la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] il GRF, un peptide costituito da 44 amminoacidi e prodotto dall'ipotalamo, che regola nell'uomo la produzione dell'ormone della crescita.
Isolato il prione. Stanley B. Prusiner, della University of California a San Francisco, futuro premio Nobel 1997 ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] l'ipofisi seguita a secernere prolattina; se il latte si accumula e ristagna nelle mammelle, invece, la produzione dell'ormone cessa. La suzione da parte del neonato costituisce quindi un elemento fondamentale per il mantenimento della lattazione. La ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] applicate anche alla sintesi di proteine umane quali le immunoglobuline, i fattori di crescita, i fattori antiemofiliaci, gli ormoni proteici tipo l'insulina e l'adenocorticotropo: basterebbe attaccare i loro geni (sia quelli originali, sia quelli ...
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glutatione perossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzima che neutralizza il perossido di idrogeno (acqua ossigenata, HOOH) o altri perossidi (ROOH) trasformandoli in acqua o nell’alcol corrispondente mediante [...] è usata al fine di modificare intermedi metabolici in molecole attive come, per es. nella tiroide per la biosintesi dell’ormone tiroideo. Esse prendono in genere il nome dal composto organico usato per ridurre l’acqua ossigenata (per es., ascorbato ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] del meccanismo regolativo è l’attività di un enzima o di un ormone e non la sua produzione (r. enzimatica o metabolica); in altri lo sviluppo e l’omeostasi sono controllati in molti casi da ormoni o da fattori di crescita, sono noti processi di r. ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] livello del nucleo paraventricolare dell'ipotalamo, induce una depressione dell'attività termogenetica. Se la leptina rappresenta un ormone strettamente correlato con l'entità della massa adiposa e del peso del soggetto, le relazioni esistenti tra le ...
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proteina G
Proteina integrale di membrana che si lega ai nucleotidi GDP e GTP e trasmette il segnale ormonale all’interno della cellula. Le proteine G sono, quindi, proteine per l’accoppiamento di segnali; [...] G sono un trimero (Gαβγ) solo nello stato inattivo, con la subunità legata al GDP. Quando un complesso costituito dall’ormone con il suo rispettivo recettore si lega al complesso proteina G-GDP, si ha una reazione di scambio nucleotidico, ossia, il ...
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sistema renina-angiotensina-aldosterone
Paolo Gallo
Asse ormonale che rappresenta il principale regolatore dell’escrezione renale di sale e acqua. La renina è un enzima proteolitico prodotto a livello [...] di sali eliminati e riassorbiti a livello renale e, quindi, gli effetti sulla pressione arteriosa determinati da questi ormoni, spiegano l’importante azione farmacologica svolta da farmaci quali gli inibitori dell’enzima ACE (ACE inibitori) e dagli ...
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serotonina
Ammina biogena, derivata dal triptofano, diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata [...] , sia nel sistema nervoso centrale sia in quello periferico, derivanti dalla sua capacità di agire simultaneamente da ormone e da neurotrasmettitore. Attraverso l’attivazione di un complesso sistema di recettori, essa svolge perifericamente azione in ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.