La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] nella produzione dei globuli rossi è il seguente: il diminuito afflusso di sangue ai tessuti stimola la produzione di un ormone, la eritropoietina, che a sua volta stimola il midollo ad aumentare la produzione di cellule rosse. Il risultato finale è ...
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TRANSESSUALITA
Alberto Oliverio
TRANSESSUALITÀ. – Cause ambientali o biologiche? Neurobiologia e transessualità. Bibliografia
L’identità di genere è un aspetto centrale nel definire il genere: rappresenta [...] del recettore per gli androgeni che rende meno evidente, a livello cerebrale, i segnali prodotti a livello neuronale dagli ormoni maschili, il che può contribuire a indurre un’identità di tipo femminile in questi individui.
Per concludere, uno studio ...
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TROPISMI (dal greco τρέπομαι, "mi volgo"; v. anche la voce tassie, in questa App.)
Leo Pardi
Si designarono originariamente con questo termine, introdotto dal botanico J. Sachs (1832-1897), le disposizioni [...] breve tempo verso la sorgente di luce: questa risposta fototropica positiva è dovuta a un'asimmetrica distribuzione di un ormone, l'auxina (acido indolacetico - AIA), entro le cellule dell'apice. Vi è infatti maggior accumulo del fattore di crescita ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] presto seguito dall'estradiolo, anch'esso isolato da Doisy che ne estrasse 12 mg da 4 t di ovaie di scrofa. L'ormone maschile androsterone venne isolato nel 1934 da Butenandt ‒ 15 mg da 25.000 litri di urina maschile ‒ e il testosterone fu ottenuto ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] (dolore e performance motoria), mentre il condizionamento è responsabile della risposta p. dei processi non coscienti (secrezione di ormoni e risposte immunitarie).
L’approccio neurobiologico
L’analgesia da p., cioè la riduzione del dolore (➔), si è ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] verso la sorgente di luce, con un fenomeno che viene denominato fototropismo. Sotto l'influenza della luce, infatti, un ormone vegetale migra dalle cellule del lato illuminato a quelle del lato oscuro; queste ultime si allungano così più rapidamente ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] contiene 5 ml di liquido follicolare. In questo momento la meiosi riprende il suo corso sotto l'influenza dell'ormone luteinizzante (LH), elaborato dall'ipofisi: le giunzioni che uniscono l'ovocita alle cellule del cumulo s'interrompono, impedendo la ...
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Canizie
Stefano Calvieri
La canizie (dal latino canities, derivato di canus, "bigio, canuto") è una perdita fisiologica e graduale del colore naturale dei capelli e dei peli in genere, che diventano [...] sulla melanogenesi, a opera di peptidi ad azione melanotropa, di origine ipotalamo-ipofisaria (ormoni α e β melanostimolanti, ormone adrenocorticotropo) e di ormoni steroidei, quali gli estrogeni; anche fattori fisici come i raggi ultravioletti (UVA ...
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ortosimpatico, sistema
Sezione simpatica del sistema neurovegetativo, in contrapposizione alla sezione antagonista, che costituisce il sistema parasimpatico.
Anatomia
Le formazioni centrali del sistema [...] liberazione diffusa di catecolammine, insieme all’organizzazione divergente degli assoni pregangliari, sta alla base della capacità del sistema o. di attivare, in situazioni di stress, gli organi bersaglio con modalità simili a quelle di un ormone. ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] , particolarmente calcio e fosforo, e in vitamine; il paratormone, che regola il metabolismo del calcio e del fosforo; l’ormone somatotropo, la tiroxina, gli androgeni e gli estrogeni, che in vario modo influenzano l’accrescimento; le vitamine A e D ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.