intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] ricordate la temperatura, il parassitismo, le mutilazioni ecc.; determinanti risultano gli ormoni sessuali. Se a embrioni di rana si somministra una certa dose di ormone maschile, i maschi si sviluppano normalmente, le femmine divengono più o meno ...
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SUTHERLAND, Earl Wilbur
Claudio Massenti
Fisiologo nordamericano, nato a Burlingame, Kansas, il 19 novembre 1915, morto a Miami Florida, il 9 marzo 1974. Svolse attività di ricerca e d'insegnamento [...] (ATP) in adenosin-monofosfato-ciclico (AMP-ciclico) e che questo, fungendo da "secondo messaggero", porta l'azione dell'ormone ("primo messaggero") all'interno della cellula, dove attiva la fosforilasi. Sia da S., sia da altri ricercatori, è stato ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] nei Mammiferi, dove si lega a residui degli aminoacidi cisteina e istidina. Inoltre, lo zinco facilita il legame tra ormoni e recettori sia nella membrana sia nel nucleo. Considerati i suoi molteplici ruoli, anche se non tutti conosciuti nel ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] , che coopera per il mantenimento dell'omeostasi calcica, è altamente integrato e complesso. Esso comporta l'intervento di tre ormoni, due dei quali di natura polipeptidica, il paratormone e la calcitonina, e uno di natura steroidea, il calcitriolo o ...
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organismo transgenico
Giuseppina Barsacchi
Organismo vegetale o animale il cui genoma è stato sottoposto a particolari modificazioni artificiali; meno propriamente, viene definito anche geneticamente [...] e altre malattie. Possono essere generati inoltre organismi in grado di produrre molecole per uso farmaceutico (insulina, ormone della crescita, fattore IX di coagulazione, e altre). Impiegando opportuni accorgimenti, l’integrazione del transgene può ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] che si formano entro le cellule in condizioni particolari, per es. in seguito a stimolazione da parte di alcuni ormoni di cui tali molecole rappresentano 'secondi messaggeri'.
Molto spesso, la regolazione degli enzimi-chiave si realizza a più livelli ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] nel derma, dove possono formare ammassi, come nelle cosiddette macchie mongoliche e nei nevi blu nella specie umana.
L’ormone secreto dal lobo posteriore dell’ipofisi in grado di stimolare l’attività dei melanofori è chiamato melanostimolante (MSH ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] . La glicemia in individui sani è mantenuta relativamente costante attraverso l'oscillazione del livello di insulina (e di altri ormoni), controllato a sua volta da segnali biochimici (livello di glucosio) e ormonali che agiscono sulle cellule β del ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] Ritmi ultradiani simili sono presenti in altri piccoli mammiferi. Anche la presenza nel sangue di alcuni ormoni, quali l'ormone luteinizzante, l'ormone della crescita e il corticosterone, è regolata da ritmi ultradiani.
Ritmi infradiani
l ritmi con ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] (i topi sono, con l'uomo, i mammiferi geneticamente più studiati). Il maxitopo risultò dall'iniezione in ovociti del cDNA dell'ormone della crescita (di ratto, di topo o di uomo: l'importante era l'alta frequenza di stampi introdotti nel genoma ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.