(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] viene sottoposto a uno splicing tale da produrre un mRNA maturo che viene poi tradotto nel precursore della calcitonina, un ormone che controlla il metabolismo del calcio e del fosforo. Lo stesso trascritto primario nel cervello va incontro a una ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] acido glutammico, glicina e alanina nel caso del TF per gli estrogeni. Di grande interesse l'osservazione che tanto l'ormone tiroideo quanto l'acido retinoico (vitamina A) utilizzano il medesimo sistema per la trasmissione dei loro messaggi; l'unica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] per la medicina o la fisiologia insieme alla Yalow, identificano in animali un peptide che induce l'ipofisi a rilasciare l'ormone che stimola la tiroide (TSH) che è un fattore di rilascio composto di tre amminoacidi (TRF). La ricerca si indirizza ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] farmaci utili all’uomo. Per esempio, si studia il modo di far produrre a capre e pecore latte che contenga l’ormone della crescita (v. fig.), usato per curare alcune forme di nanismo, oppure l’insulina per i diabetici (entrambe le sostanze, peraltro ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] di sostanze quando è opposto a quello che si potrebbe prevedere; per es. quando, somministrando alte dosi di ormone femminile a girini anfibi, se ne ottiene la mascolinizzazione.
Economia
P. del liberale paretiano Teorema presentato dall’economista ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] , a quanto pare sotto l’influsso del livello di androgeni circolanti e in particolare dell’11-chetotestosterone, un ormone che risulta molto potente nel promuovere lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie nei Pesci. I maschi del tipo 2 ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] della sua stessa secrezione: questa, stimolando la produzione di recettori, modula la risposta dell'attività metabolica di altri ormoni. Il controllo paracrino si ha quando il prodotto di secrezione di una cellula agisce per diffusione su una cellula ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] Le p. G sono un trimero (Gαβγ) solo nello stato inattivo, con la subunità legata al GDP. Quando un complesso costituito dall’ormone con il suo rispettivo recettore si lega al complesso p. G-GDP, si ha una reazione di scambio nucleotidico, cioè il GTP ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] intestinale. I v. intestinali, particolarmente numerosi nei Mammiferi, sono appena accennati negli Anfibi, più sviluppati nei Rettili e negli Uccelli. Villichinina Ormone elaborato dalla mucosa duodenale, che attiva il movimento dei v. intestinali. ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] MPF (Mitosis promoting factor), è inattivo perché fosforilato in una particolare tirosina. A un certo momento l'ormone progesterone stimola la traduzione del messaggero dell'oncogene mos, attraverso il legarsi di una proteina detta CPEB (Cytoplasmic ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.