(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] contenute nel sangue. La sua formazione è condizionata dalla presenza nel sangue di iodio ed è regolata dall’ormone tireotropoipofisario e dal sistema nervoso simpatico. La t. esplica la sua azione ormonale accelerando le ossidazioni intracellulari ...
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glicogenolisi
Stefania Azzolini
Processo metabolico di scissione del glicogeno in glucosio, che avviene nel fegato e nei muscoli sotto stretto controllo ormonale. La degradazione del glicogeno a glucosio-6-fosfato [...] la formazione della fosforilasi a inibisce indirettamente anche la glicogeno-sintetasi e, conseguentemente, l’aumento stimolato da ormone del livello intracellulare di AMP ciclico stimola la degradazione del glicogeno e ne inibisce la sintesi. Questo ...
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corticosteroidi
Anita Greco
Francesco Botrè
Definiti anche corticoidi od ormoni corticosurrenalici, sono ormoni a struttura steroidea sintetizzati a livello della corteccia surrenale. Essi sono suddivisi [...] metabolizzati dal fegato, e sono escreti dal rene come glucuroconiugati. La produzione e il rilascio di questi ormoni segue un andamento ciclico (ritmo circadiano) secondo cui le concentrazioni circolanti più alte si riscontrano generalmente nelle ...
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Anatomista ed embriologo statunitense (Baltimora 1889 - Huntsville 1981). Prof. all'univ. di Rochester (1923), dal 1940 al 1955 diresse il dipartimento di embriologia a Baltimora. Si devono a C. l'identificazione [...] del progesterone e il rilievo degli effetti dell'ormone estratto dal corpo luteo sulla mucosa uterina. C. ha ben contribuito alla conoscenza della fisiologia del ciclo mestruale e delle cause dei difetti embrionali. ...
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Enzima proteolitico prodotto dal rene, importante nella comparsa dell’ipertensione arteriosa di origine renale. La r. agisce su un substrato proteico di origine epatica (angiotensinogeno) per formare un [...] fisiologicamente inattivo, l’angiotensina I. Quest’ultima è convertita in un octapeptide, l’angiotensina II (ormone fisiologicamente attivo), per sottrazione di due amminoacidi terminali a opera dell’enzima convertitore ACE (angiotensin converting ...
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Biologo italiano (Napoli 1885 - Roma 1962), prof. di anatomia comparata (dal 1925) nell'univ. di Roma; socio nazionale dei Lincei (1947). Compì importanti ricerche nei campi dell'istologia e dell'embriologia [...] : descrizione e interpretazione del tessuto insulare del pancreas dei Cheloni e dei Petromizonti; effetto dell'ormone tiroideo sullo sviluppo dei girini di rana; correlazioni embrionali e differenziamento; trapianti xenoplastici negli Anfibî ...
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Derivato del glicerolo presente nelle cellule come 1,2-diacilglicerolo:
dove R′ e R″ rappresentano le catene carboniose di acidi grassi. Il d. è un intermedio della biosintesi dei lipidi e dei trigliceridi [...] e del catabolismo dei fosfogliceridi; attiva l’enzima proteinchinasi C e sembra intervenire come secondo messaggero nell’interazione ormone-recettore e nella trasmissione del segnale dalla membrana all’interno della cellula. ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] funzione di secrezione.
Anatomia
Si distinguono due tipi di g.: le g. endocrine, il cui prodotto di sintesi (ormone) è immesso direttamente nel torrente circolatorio; le g. esocrine, il cui secreto è riversato all’esterno del corpo o in cavità ...
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Chimico biologo, nato a Liverpool il 13 ottobre 1899. Fu patologo al Royal National Orthopaedic Hospital, e dal 1925 è direttore del Courtauld Institute of Biochemistry del Middlesex Hospital. Nel 1935 [...] , I. W. Cook, L. Golberg. N.R. Campbell ed altri) si volsero prima alla tecnica di estrazione e purificazione dell'ormone (1925), poi all'analisi critica dei metodi biologici di titolazione, giungendo ad un metodo di sicuro affidamento (1928-9). Del ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] poiché è anche necessaria una forza che faccia uscire l'acqua dalla porzione distale del nefrone (una volta che l'ormone abbia fatto aumentare la permeabilità all'acqua della sua parete epiteliale) e la faccia ritornare nel sangue. Tale forza viene ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.