VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] dell'azione, l'azione oligodinamica, la resistenza agli agenti fisici e chimici. Orbene, le vitamine possiedono, come gli ormoni, tutti questi caratteri. Una limitazione va fatta solo per l'ultimo punto, quello della resistenza agli agenti fisici e ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] il suo piano di sviluppo, coordinando l’azione dei vari r. e, in secondo luogo, le attività organogenetiche.
L’ormone florigeno (FT) è stato individuato nel 2007 da una équipe di ricercatori dell’università di Davis (California), dell’università di ...
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recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] maggior parte da aminoacidi, proteine e peptici idrosolubili. Fra questi segnalatori molecolari i più importanti sono: (a) ormoni (ormone della crescita, insulina); (b) fattori di crescita (fattore di crescita nervosa); (c) mediatori neuro-immunitari ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] dalla 35a alla 42a settimana raggiunge valori medi sei volte superiori a quelli presenti alla 16a e alla 19a settimana. Questi ormoni sono secreti anche dalla placenta. I livelli di GH dell’ipofisi sono piuttosto elevati nel sangue del cordone, ma il ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] esprimere una proteina che normalmente non produce. In tal modo, per es., il gene che codifica l'insulina o l’ormone della crescita nelle cellule di mammifero, inserito in un vettore opportunamente modificato (vettore di espressione), è in grado di ...
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Processo di formazione degli elementi cellulari della serie rossa del sangue (➔ emopoiesi). In condizioni normali essi derivano dal proeritroblasto (generato a sua volta dall’emocitoblasto), elemento con [...] di nucleo). Giunti a questo stadio evolutivo i globuli rossi abbandonano il midollo osseo e passano in circolo.
L’ormone regolatore dell’e. è l’eritropoietina, che stimola la sintesi di emoglobina negli eritroblasti e induce la differenziazione degli ...
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ipofisi
Struttura neuronale con funzioni sia nervose che endocrine, costituita da due lobi: (a) uno anteriore (adenoipofisi) a struttura ghiandolare; (b) uno posteriore (neuroipofisi) a struttura nervosa, [...] sulla base della loro affinità per la colorazione, in cromofile (acidofile e basofile) e in cromofobe. Gli ormoni adenoipofisari, tutti di natura peptidica, sono di importanza cruciale per la regolazione della crescita corporea, della riproduzione e ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] un giorno all'altro, o nelle diverse stagioni o periodi dell'anno. Particolarmente soggetti a queste variazioni sono certi ormoni, ma anche analiti più comuni, come il ferro e i trigliceridi del siero, che possono mostrare oscillazioni marcate nello ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] dall'ecdisone alla banda specifica dove avviene il puffing. Ma sembra attualmente che la prima reazione dei cromosomi giganti all'ormone sia un accumulo locale - nel sito dove in seguito si formerà il puff - di una proteina acida presente nel succo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . A seguito della scoperta che l'AMP ciclico è un secondo messagero, Earl W. Sutherland si pone il problema di come l'ormone stimoli la cellula a formare l'AMP ciclico e scopre che ciò avviene per mezzo di un enzima chiamato adenilciclasi e ipotizza ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.