Enzima proteolitico prodotto dal rene, importante nella comparsa dell’ipertensione arteriosa di origine renale. La r. agisce su un substrato proteico di origine epatica (angiotensinogeno) per formare un [...] fisiologicamente inattivo, l’angiotensina I. Quest’ultima è convertita in un octapeptide, l’angiotensina II (ormone fisiologicamente attivo), per sottrazione di due amminoacidi terminali a opera dell’enzima convertitore ACE (angiotensin converting ...
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Derivato del glicerolo presente nelle cellule come 1,2-diacilglicerolo:
dove R′ e R″ rappresentano le catene carboniose di acidi grassi. Il d. è un intermedio della biosintesi dei lipidi e dei trigliceridi [...] e del catabolismo dei fosfogliceridi; attiva l’enzima proteinchinasi C e sembra intervenire come secondo messaggero nell’interazione ormone-recettore e nella trasmissione del segnale dalla membrana all’interno della cellula. ...
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Composto chimico di formula C23H36N2O2, sintetizzato intorno alla metà degli anni 1980. Solido cristallino biancastro, solubile in cloroformio ed etanolo, poco solubile in acqua; possiede la proprietà [...] ’enzima 5-α-reduttasi, responsabile della conversione del testosterone in diidrotestosterone, diminuendo notevolmente i livelli di quest’ultimo ormone. La f. è attiva contro la forma II di tale enzima, presente nei tessuti dell’apparato genitale, nei ...
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Biochimico inglese (Rendcomb, Gloucestershire, 1918 - Cambridge 2013). Laureatosi nel 1943 all'università di Cambridge, vi proseguì i suoi primi studi sperimentali sul metabolismo amminoacidico e la determinazione [...] , per la prima volta, a risolvere la struttura primaria di una proteina, determinando la sequenza amminoacidica dell'ormone proteico insulina, grazie all'uso di tecniche biochimiche classiche (idrolisi acida ed enzimatica) accoppiate con la marcatura ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] poiché è anche necessaria una forza che faccia uscire l'acqua dalla porzione distale del nefrone (una volta che l'ormone abbia fatto aumentare la permeabilità all'acqua della sua parete epiteliale) e la faccia ritornare nel sangue. Tale forza viene ...
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Biochimico (Chicago 1901 - White Plains, New York, 1978); dopo aver studiato negli USA, in Germania e in Inghilterra, nel 1938 fu nominato prof. di biochimica nella facoltà di medicina della Cornell University [...] Ithaca. La sua attività fu soprattutto rivolta allo studio degli ormoni; data l'importanza biologica degli ormoni sintetizzati e studiati, e in particolare "per la prima sintesi di un ormone polipeptidico" (l'ossitocina), nel 1955 gli fu conferito il ...
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neuropeptide
Peptide attivo nel sistema nervoso centrale e periferico che possiede attività neurotrasmettitoriali. I neuropeptidi possono essere sintetizzati dagli stessi neuroni che sintetizzano i neurotrasmettitori [...] ipotalamici quali la somatostatina, il fattore per la liberazione della tirotropina, il fattore per la liberazione dell’ormone luteinizzante, la colecistochinina, il peptide intestinale vasoattivo e via dicendo. La scoperta più rilevante in questo ...
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Chimico ed endocrinologo (Canton 1913 - Berkeley 1987); studiò all'univ. di California a Berkeley, dove ha poi lavorato e insegnato, dal 1950, come prof. di biochimica ed endocrinologia sperimentale; ha [...] San Francisco, di cui è stato direttore. Le sue ricerche, indirizzate allo studio degli ormoni secreti dall'ipofisi, lo hanno portato alla scoperta e all'isolamento prima dell'ormone stimolante delle cellule interstiziali (ICSH), e poi di altri sette ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] 25-(OH)3-D3, che è invece assai meno attivo dell'1,25 (OH)2-D3: potrebbe trattarsi di un meccanismo di inattivazione di questo potente ormone. Vi è anche la possibilità che 25-OH-D3 venga trasformato in vivo in 25,26-(OH)2-D3, che ha scarsa attività ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] che conferiscono una forte stabilità alla struttura tridimensionale della proteina. Una proprietà strutturale, questa, comune alla maggior parte di ormoni e fattori di crescita. I due monomeri del NGF uniti l'uno all'altro da legami deboli formano un ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.