Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] o. controllano gli effetti biologici che essi stessi determinano (fig. 2); tali effetti, a loro volta, regolano la secrezione dell’ormone. Il sistema consiste in un flusso bidirezionale continuo di informazioni tra la sede di produzione dell’o. e il ...
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Sigla di Adreno Corticotropic Hormon «ormone adrenocorticotropo», ormone prodotto dall’ipofisi anteriore, avente la proprietà di stimolare la corteccia surrenale. La molecola di ACTH è costituita da un [...] della produzione di corticosteroidi e della deposizione di glicogeno nel fegato, l’azione galattopoietica, l’azione antagonista all’ormone della crescita, l’induzione di aumento di lipidi nel fegato e di acidi grassi liberi nel siero.
L’impiego ...
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Composto con struttura chimica simile a un metabolita (vitamina, ormone, amminoacido, cofattore, coenzima ecc.), con capacità antagonista rispetto alle sue funzioni, che induce segni di deficienza del [...] metabolita stesso. Generalmente l’azione dell’a. si esplica con modalità competitiva rispetto al metabolita, per es., la sulfanilide e la piritimina sono antagonisti rispettivamente dell’acido p-amminobenzoico ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] minimo di circolazione circadiana del cortisolo (intorno alle 24) e minimo nella fase di massima increzione dell'ormone (intorno alle 9). Conseguenze cronofarmacologiche derivano anche dal ritmo della funzione escretrice del rene.
Inoltre la funzione ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] a quelle del c. sono denominati cortisonici. In questa categoria viene da alcuni autori incluso anche l'ACTH, od ormone corticotropo, o corticotropina, non già per la sua costituzione chimica, alquanto diversa (trattandosi di un protide), ma per la ...
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Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...]
Recentemente è stato proposto l'uso del GH nei soggetti che, durante o dopo l'andropausa, presentino un deficit di tale ormone. Gli effetti positivi si esplicano in un aumento della massa magra e in una diminuzione del grasso corporeo, soprattutto a ...
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Composto chimico di formula C23H36N2O2, sintetizzato intorno alla metà degli anni 1980. Solido cristallino biancastro, solubile in cloroformio ed etanolo, poco solubile in acqua; possiede la proprietà [...] ’enzima 5-α-reduttasi, responsabile della conversione del testosterone in diidrotestosterone, diminuendo notevolmente i livelli di quest’ultimo ormone. La f. è attiva contro la forma II di tale enzima, presente nei tessuti dell’apparato genitale, nei ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] diverse fasi del ciclo alimentazione-digiuno. L'insulina è un ormone i cui effetti conducono in ultima analisi a una aumentata , fegato) e da una conseguente ipersecrezione compensatoria dell'ormone, che con il tempo diviene inadeguata, con sviluppo ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] . Una delle maggiori differenze tra il maschio e la femmina consiste nel fatto che il processo di produzione dei gameti e degli ormoni steroidei, dopo la pubertà, nel maschio è continuo, mentre nella femmina è ciclico. Un riflesso diretto di ciò è l ...
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ormone
ormóne s. m. [dall’ingl. hormone (introdotto nel 1905 dal fisiologo ingl. E. H. Sterling), e questo dal gr. ὁρμῶν, part. pres. di ὁρμάω «eccitare»]. – In fisiologia, nome di composti organici di natura chimica diversa, elaborati da...
ormonico
ormònico agg. [der. di ormone, sull’esempio dell’ingl. hormonic] (pl. m. -ci). – Degli ormoni, relativo agli ormoni: equilibrio o.; secrezione o.; disfunzione ormonica.