Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] . di una lega in millesimi invece che in carati: l’o. puro ha un titolo di 1000 millesimi corrispondenti a 24 carati, l’oro a 18 carati corrisponde a 750 millesimi. O. a 22 carati, ridotto in fogli sottili, viene impiegato per decorazioni; leghe di o ...
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(copto Ḥōr; gr. ῏Ωρος; lat. Horus) Antica divinità egiziana rappresentata come un falco. Ebbe fin da epoca remota carattere solare. Fu adorato soprattutto a Hieraconpolis, e il suo culto ebbe il primo posto quando i sovrani di quella città unificarono lo Stato. Più tarda è la sua inserzione nel mito di Osiride, dove appare come figlio postumo di questo e di Iside, destinato a vendicare il padre nella ...
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Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni etimologiche) e un lessico "delle parole dai varî significati", da cui deriverebbero tre estratti a noi giunti ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] ora foggiati a sbarre, ora a mattoni, ora a piastre (nel libro di Giosuè, [vii, 21, 24], si parla di una "lingua d'oro" pesante 50 sicli). Per la Grecia citeremo l'episodio di Creso, il quale, secondo Erodoto (i, 50), fece fondere per il santuario di ...
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oro
Alessandro Niccoli
Presente nella Commedia (26 volte) e nel Convivio (13 volte); compare anche nel Fiore e nel Detto, rispettivamente con cinque e tre esempi. Frequentemente è in coppia con argento, [...] precisare che un oggetto è fatto di questo metallo: Pd XVII 123 La luce... / si fé … corusca / quale a raggio di sole specchio d'oro; If XIV 106, Pg IX 118, XXIX 43, Fiore IV 1, CXLIX 8, CCXVII 5 e 12, Detto 31 presente [" dono "] / di fino argento ...
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compro-oro
(compro oro), loc. s.le m. inv. Esercizio commerciale che acquista e può rivendere oggetti d’oro.
• nel corso di un’ispezione a uno dei tanti compro-oro spuntati un po’ ovunque, in mezzo a [...] dei conti che non tornano. E alla fine si è costretti a gettare la spugna. […] Sono evaporate persino le bolle dei compro oro (-13mila aziende in tre anni) e delle sigarette elettroniche (da tremila a poco più di mille in un biennio). (Giacomo Susca ...
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oro rosso
3 loc. s.le m. Il pomodoro, per la sua importanza nella tradizione gastronomica e nella produzione industriale e per il colore rosso dei suoi frutti.
• I pizzaioli avranno a disposizione solo [...] terrà nel sito espositivo fino al 21 giugno. (Chantal Capasso, Giornale d’Italia, 20 giugno 2015, p. 12, Società) • C’è un «oro rosso» che unisce il Nord e Sud e fa grande l’Italia nel mondo: la pummarola. Tra polpa e pelati, il pomodoro trasformato ...
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oro blu
loc. s.le m. L’acqua, per la sua preziosità nell’equilibrio ambientale e per il colore che tradizionalmente la distingue.
• Da martedì scorso è iniziato un gigantesco ponte navale per portare [...] , l’unica della quale non possiamo fare a meno». (Mario Brandolin, Messaggero Veneto, 28 gennaio 2017, p. 51).
- Composto dal s. m. oro e dall’agg. blu.
- Già attestato nel Corriere della sera del 3 gennaio 1999, p. 9, Esteri (Maria Grazia Cutuli). ...
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oro rosso2
Lo zafferano, per il suo elevato valore commerciale e per il colore rosso dei suoi stigmi.
• Dalla tavola all’arte, passando per la cosmetica e la medicina. Sono i mille volti del prezioso [...] chilo di zafferano l’anno, dando un tocco di femminilità all’oro rosso italiano. (Camilla Rocca, Giornale, 5 febbraio 2016, p 2017, p. 24, Garda e Valsabbia).
- Composto dal s. m. oro e dall’agg. rosso.
- Già attestato nella Repubblica del 28 febbraio ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).