RANDACCIO, Giovanni
Medaglia d'oro, nato a Torino nel 1884. Il padre, sardo, era ufficiale superiore dell'esercito. Entrato nell'esercito come sottotenente di fanteria, nel maggio 1915 era capitano nella [...] la sovrana dignità con cui ha accolto il dolore e la morte" (G. D'Annunzio). Alla sua memoria venne decretata la medaglia d'oro al valor militare; e la sua figura fu immortalata da G. D'Annunzio nell'orazione al cimitero di Monfalcone, il 30 maggio. ...
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TERZAROLA
. Moneta d'oro del valore di un terzo del ducato, coniata dalla repubblica di Genova sotto il primo doge Simon Boccanegra (1339-45)
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, III, tav. ii, 28. ...
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Antico nome attribuito da Plinio forse al topazio, e ora per lo più alle varietà verdi limpide di olivina, usate come gemme. I crisoliti del Brasile e di Ceylon sono soprattutto dei crisoberilli (v. olivina: pietre preziose) ...
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Genere di funghi Ficomiceti, famiglia Sinchitriacee, monotipico (Schilberszky 1896) affine a Synchytrium, del quale anzi è ritenuto da molti come sinonimo. Specie tipica Chr. endobiotica Schl. (Synchytrium endobioticum [Schl.] Perciv.), il ben noto fungo del cancro o rogna nera dei tuberi di patata, da cui l'Italia è sino ad oggi immune (fr. gale noire; sp. sarna negra o verrugosa: ted. Kartoffelkrebs; ...
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GANDOLFO, Lorenzo
Medaglia d'oro, nato a Mantova il 10 gennaio 1878, morto alla Spezia il 3 luglio 1916. Entrato giovanissimo in marina, prestò servizio in Oriente, in America, nel Pacifico. Nel 1902 [...] ridonò l'ordine alla regione del Yemen, infestata dai pirati. Capitano di corvetta, trovava la morte nel cercar di evitare, con mirabile sangue freddo, lo scoppio di parecchi vagoni carichi di esplosivo: ...
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Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura [...] la tecnica a foglia.
Soprattutto su oggetti non metallici, la d. più usata è quella a foglia: sottilissimi fogli d’oro (ottenuti battendo lamine d’oro tra due strati di pelle) sono fatti aderire mediante una terra grassa detta terra d’Armenia o bolo ...
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VERGA AUREA (o d'oro)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare della Solidago virga aurea L., pianta Dicotiledone della famiglia Composte. È un'erba perenne di varie dimensioni (5-90 cm.), con fusto eretto o ascendente, [...] glabro o pubescente, foglie più o meno lungamente contratte in picciuolo alato, ovate, bislungo-lanceolate o lanceolate; calatidi di vario diametro (15-25 mm.) riunite in lungo racemo; squame involucranti ...
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Alluminato di berillio, con composizione chimica Be Al2 O4 che cristallizza ne] sistema rombico classe bipiramidale con rapporto parametrico a : b: c = 0,4707 : 1 : 0,5823. I cristalli unici, ricordanti quelli dell'olivina, sono rari; frequenti, invece, le geminazioni secondo una faccia del prisma {031}. I gruppi di 2 individui hanno forma a V o di triangolo equilatero, quelli di 3 pseudoesagonale ...
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Ordine di Flagellati della classe dei Phytomastigoda, talvolta adattati alla vita saprofita, caratterizzati dall'assenza della membrana cellulare, dalla presenza di 1-6 cromatofori discoidali giallo-bruni e da una rossa macchia oculare disposta vicino al cromatoforo Si riproducono per scissione. Il periblasto è assai tenero e sottile, per cui la cellula può avere aspetto ameboide, ma per lo più è circondata ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).