CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] di Francia (U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 484) che nel 1430 dipinse e dorò la facciata della Ca' d'oro per incarico dei Contarini, per i quali nello stesso periodo lavorò pure il Cortese.
Il nome del C., "miniator", compare per la ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] seguito. Abbandonata l'Accademia, frequentò un corso speciale di architettura dove si distinse meritando la medaglia d'oro come migliore allievo nel disegno prospettico. Nel 1894 ottenne la patente di professore di disegno architettonico e cominciò ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] vendita di un terreno "extra portam S. Pauli, in loco, qui dicitur orta proferta" per la somma di 100 fiorini d'oro (Iacovacci); la vendita ebbe luogo davanti al notaio "Stefano Pauli Angeli Senninarii de Roma". Il C. dovette morire poco dopo (fine ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] con la curia pontificia. Nel maggio del 1368 egli versava alla Camera apostolica la somma di iooo fiorihi d'oro provenienti dalla percezione delle decime ecclesiastiche in Portogallo, dove erano state raccolte da Quirico Doria di Genova, fattore del ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , Simone -, tutti premorti al G., che era il primogenito. Di mestiere erano tiralori, cioè artigiani che riducevano in fili l'oro e l'argento.
Sulla formazione del G. non si hanno notizie precise, ma certamente non seguì studi regolari; in vari ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] , 2010, Appendici, nn. 109, 111, 114). E se Ludovico di Marco fu in grado di pagare una dote di ben 600 fiorini d’oro per il matrimonio della figlia Lorenza con un Corsini nel 1357, l’Uberto di Strozza che fu priore delle Arti da marzo ad aprile del ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] ". La proposta di nozze fu però vivacemente contrastata dal padre del promesso sposo, il conte Carlo, che - cavaliere del Toson d'oro, grande di Spagna di I classe di nomina asburgica e futuro viceré di Napoli (madre dello sposo era la defunta prima ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] posizione nei confronti del fratello minore, il futuro re Andrea. Come dotario Emerico assegnò alla sposa due contee e 30.000 once d'oro. Nel 1200 C. mise al mondo un figlio al quale fu imposto il nome di Ladislao. Dopo la morte prematura (1204) di ...
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TONDINO di Guerrino
Lorenzo Margani
TONDINO di Guerrino. – Importante orafo attivo a Siena nella prima metà del Trecento, documentato tra il 1322 e il 1340.
Secondo la ricognizione archivistica più [...] nome suo e del socio Andrea Riguardi, all’orafo fiorentino Gellino di Geri, loro debitore; nel 1327 fu pagato per un fregio d’oro per l’altare dei Signori Nove. Al 1340 risale l’ultima notizia documentaria: la denuncia di un prestito a un fornaio.
Un ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] liriche come delle ugole più modeste.
Il D. musicò versi dei più apprezzati parolieri del tempo: P. Cinquegrana (Capille d'oro), S. DiGiacomo (Carcioffolà), F. Russo (Serenatella nera), E. Murolo (Pusilleco, Pusì); ma l'autore col quale il D. diede ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).