Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] di Amore e Psiche, la fiaba incastonata nell’Asino d’oro di Apuleio di cui qui leggiamo un frammento nella traduzione altro che gigli e rose», 415). La si ritrova ne Il tronco d’oro (V, 4: Parmetella «prese un acciarino che aveva preparato e, accesa ...
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Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] furbesca, che allude a Bologna come luogo in cui si fabbricavano e vendevano oggetti d’oro falso o di bassa lega, secondo il noto adagio oro di Bologna, rosso dalla vergogna»; sudico (specialmente al plurale equivoco sudici) ‘sporco meridionale’, ecc ...
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Alfredo GiulianiPoesieVenezia, Marsilio, 2024 Per i lettori curiosi di sperimentalismo ma digiuni di avanguardie, l’opera di Alfredo Giuliani può funzionare come un’ottima “nave scuola”. Troppo eccentrico [...] e inediti strappati alla galera degli archivi, grazie agli impeccabili carotaggi filologici di Milone. Nonostante le cinquantennali “nozze d’oro” con la poesia, il nome di Giuliani è ormai scomparso dai radar degli antologisti e dal canone delle ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] : i racconti di Dentro le mura (inizialmente intitolato Cinque storie ferraresi) e quelli de L’odore del fieno; Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi Contini, Dietro la porta, L’airone, oltre a una serie di prose narrative. Nella sua scrittura la ...
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La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] opera di Dante. Boccaccio, nel 1350, ventinove anni dopo la morte di Dante, viene incaricato di recapitare dieci fiorini d’oro alla figlia del Poeta, monaca in Ravenna. Affronta così un viaggio di sei giorni per raggiungere il monastero ravennate. Il ...
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Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] da uno scrittore di chiara fama. Il lavoro di un non-professionista che re-inventa (almeno in parte) il linguaggio, rendendo oro il proprio evidente dilettantismo; ma che proprio per il suo non essere in linea con il fumetto di quegli anni finisce ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] o un accadimento avverso: ma c’è chi lo interpreta come una formazione celtica: aura mol, ‘collina d’oro’. La Rivoluzione franceseIl maggior cambiamento toponomastico verificatosi nell’Europa moderna è quello imposto dalla Rivoluzione francese. Nel ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] palio dagli autori del gioco in quanto bene (im)materiale, non rinvenibile da un ragguardevole incasso in gettoni d’oro. Riferimenti bibliograficiLosi, S., La televisione buona maestra di italiano?, in «Lingua italiana d’oggi», 2, 2005, pp. 269-279 ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] e suffissato, un curioso verbo che ricorderebbe la città emiliana come terra di truffe, in particolare per la vendita di oro falso o di bassa lega; caporetto ricorda la sconfitta dell’esercito italiano contro gli austro-ungarici nel 1917 e vale ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] ne indebolisce l’etimo. Unde ergo, inquitis, tantum de vobis Famae licuit, cuius testimonium suffecerit forsitan conditoribus legum? quis, oro, sponsor aut illis tunc aut exinde vobis de fide? Nonne haec est Fama malum, quo non aliud velocius ullum ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).
Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico...
Grammatico greco (sec. 5º d. C.), di Alessandria di Egitto (o di Mileto). Avversò l'atticismo del lessicografo Frinico. L'opera maggiore fu l'Ortografia, in cui polemizzava con l'opera omonima di Erodiano. Scrisse sui nomi dei popoli (con spiegazioni...