Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] e sicli mesopotamici, nella civiltà egea. In Lidia, al tempo di Creso (561-546 a.C.) è in uso un sistema bimetallico. Per l'oro esistono due stateri, uno pesante, probabilmente più antico, di 10,7 g, e uno leggero di 8,05 g, entrambi divisi in terzi ...
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LABARO (λάβαρον, λάβωρον, labărum)
A. Longo
È lo stendardo costantiniano sormontato dal chrismòn (☧), a sua volta circondato da una laurea d'oro. Incerta è l'origine della parola, di cui abbiamo testimonianza [...] o di una testa di animale o di un'aquila ad ali spiegate il l. reca il chrismòn incoronato da una laurea d'oro. Da notare che il l. costantiniano aveva il drappo ornato di pietre preziose e che dai margini inferiori di questo pendevano i medaglioni ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] ", guan), le più esterne coperte da 9 strati di "copribara" di seta, la più interna laccata e dipinta in lacca e polvere d'oro e d'argento. Sotto i guan era la fossetta sacrificale (yaokeng) contenente i resti di una capra e un tessuto di seta e lana ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] scarabei egizi di faïence incastonati), a Taranto (serie di statuette con elaborato copricapo; diadema di argento) e a Sibari (pettorale di oro e argento decorato a sbalzo con palmette e fiori di loto, degli inizi del VI sec. a.C.).
Nel corso del VI ...
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BARBARICARIUS
I. Calabi Limentani
Barbaricarius dovette significare, in un primo tempo, il ricamatore o il tessitore di stoffe con figure rappresentate con fili d'oro e di colore, chiamato negli autori [...] nome indicò l'artefice di una speciale lavorazione dell'oro in combinazione con altri metalli, per ottenere dorature di Diocleziano (301 d. C.) il b. è pagato in ragione dell'oro adoperato, ed è ancora il ricamatore.
Il termine si trova chiaro in una ...
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ATHENADES (᾿Αϑηνάδης)
A. Stazio
Il nome di quest'incisore è conosciuto solo per la firma, incompleta (ΘΗΝΑΔΗΣ), su un anello d'oro, trovato in una tomba di Kerč e conservato nel Museo dell'Ermitage, [...] a Leningrado. Sull'anello è rappresentato uno Scita, vestito del suo caratteristico costume, mentre, seduto su uno sgabello, è in atto di esaminare una freccia. Benché il motivo trovi analogie già nella ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] della XII dinastia (museo del Cairo; Ebert, op. cit., tav. 176 a) formata da un naturale ed aereo attorcersi di fili d'oro, che le paste vitree lumeggiano con fiorellini colorati; gioielli in cui l'orafo si è fatto artista e che raggiungono, col loro ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] Mitt., xlviii, 48, 1923, p. 38; J. D. Beazley, Red-fig., p. 154. Lotta fra Giasone ed il drago per la conquista del vello d'oro: E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung d. Gr., fig. 467 e J. D. Beazley, Vas. Poi., p. 286, n. 93; Richter-Hall, Ath. Vases Metr ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] verdi (Lib. Pont., II, 1892, p. 93). Parati in seta con medaglioni e croci uncinate erano anch'essi ornati di gemme e sfere d'oro, come un dono di Leone IV (847-855) alla chiesa dei Ss. Quattro Coronati (Lib. Pont., II, 1892, p. 108). Le gemme verdi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] cauri. Il secondo gruppo di sepolture è più ricco del primo: la tomba M3 conteneva una spada di ferro con fodero d'oro mentre, nell'angolo a nord-ovest, erano situati tamburi e contenitori di cauri, uno dei quali sovrastato da una grossa statuina ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).