L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] il corredo un’offerta del marito o del figlio costituita da un cinturone maschile con fibbia a placca e controplacca di bronzo, oro, argento e granati. Con la fine del VI secolo e la prima metà del secolo successivo, all’interno del regno franco, si ...
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POIANA COŢOFENEŞTI
Vl. Dumitrescu
TI Località della Romania a circa 90 km a N-NE di Bucarest, dove nel 1928 fu trovato per caso un elmo d'oro, entrato nelle collezioni del Museo Nazionale di Antichità [...] arte iranica del Vicino Oriente. Tenendo conto delle altre scoperte più o meno simili e in primo luogo dell'elmo di argento ageminato d'oro scoperto nella tomba a tumulo di Agighiol, l'elmo di P. si può datare al IV sec. a. C. Sebbene alcuni studiosi ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] l'aspetto di un berretto frigio. Sul lato N il promontorio è bagnato dal braccio di mare che si insinua nel Corno d'Oro (Χρυσόκερας o Κέρας) lungo 11 km, largo in media m 40o, creato in una vallata di erosione, e dove nel fondo serpeggiante sboccano ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] ; spirali, quindi, o motivi geometrici, o fasce di animali e via dicendo (v. diadema); 2) corone formate da autentiche foglie d'oro, talora con fiori delle stesse brattee o smalti (corona di Armento a Monaco, corona di Canosa al Museo Naz. di Taranto ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] collezione di armi trovata nella Creta minoica. L'inumato della tomba a fossa II aveva sul petto una spada con impugnatura d'oro, che, probabilmente, aveva tenuta in mano. Nella tomba V era un elmo di bronzo, l'unico di questo tipo trovato nell'Egeo ...
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GELON (Γέλων)
M. B. Marzani
Incisore di gemme del III sec. a. C.
La sua firma si trova sul granato di un grosso anello d'oro, ora ad Atene, trovato in una tomba di Eretria, insieme con altri oggetti [...] preziosi e di terracotta. Sulla gemma è rappresentata Afrodite seminuda, vista da dietro, di sbieco, nell'atto di tenere lo scudo; alla sua spalla sinistra è appoggiata la lancia. L'artista, noto solo ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] Regno, il metallo più apprezzato nell'antico Egitto, prima che l'oro ne prendesse il posto. Il tesoro di Tod, che risale al Sole, la Luna e i pianeti dall'altro lato; così, l'oro è solare, l'argento lunare. I simboli alchemici usati per segnalare ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] della suppellettile pregiata, dell'instrumentum e dell'ornamentum aedium.
La parola, già usata da Cicerone, ove dice di Verre, che artifices omnes, caelatores ac vascularios convocari iubet (Verr., ii, ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] di ogni sorta di utensili, vasi, armi, elmi gladiatori, gambiere. Nel periodo imperiale si creano busti e statue imperiali d’oro o d’argento e suppellettile bronzea. Nel Tardo Impero si hanno ricchi tesori di argenteria, specialmente nelle province ...
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TIMODEMOS (Τιμόδεμος)
P. Moreno
Scultore ateniese, attivo alla fine del V sec. a. C.
È noto da un'iscrizione per aver eseguito sull'Acropoli due Nikai d'oro, insieme a Deinokrates e ad un altro scultore [...] il cui nome è incerto (... ατίδης). L'opera di T. risale forse al 410 a. C. (I. G. I2, 369).
Bibl.: W. Kolbe, in Sitzungsberichte der Preussischen Akademie der Wissenschaften, 1927, p. 319; A. M. Woodward, ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).