LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] sec. 6° o degli inizi del 7° - in seguito, forse all'epoca di Berengario (888-924), racchiuso in una teca d'oro e cristallo -, dovette essere un dono fatto alla regina, forse identificabile con il filatterio inviatole nel 603 dal papa Gregorio Magno ...
Leggi Tutto
Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] un cerchio si ebbe dalla IV dinastia; dalla XVIII vi fu anche l’a. con castone piatto inciso. Degli a. d’oro cretesi-micenei, usati come sigilli, con castoni ellittici incisi e figurazioni complesse, rimangono impronte fittili. I Fenici diffusero l’a ...
Leggi Tutto
BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] , i battiloro, erano anche chiamati aurifices brattiarii (C. I. L., vi, 9210). I foglietti d'oro che servivano sia per la doratura di oggetti per la toreutica e statue (si trova la specificazione di brattiarii inauratores, C. I. L., vi, 95), sia per ...
Leggi Tutto
EBERSWALDE, Tesoro di
Red.
Complesso, sinora forse il più cospicuo, di oggetti preziosi di età preistorica che sia stato rinvenuto in Germania.
Scoperto casualmente nel maggio 1913 presso E. (Brandenburgo), [...] constava di otto coppe d'oro, di numerose spirali in filo d'oro, alcuni lingotti e molti frammenti di oggetti d'oro, il tutto per un peso di kg 2,548. Gli oggetti erano stivati dentro un vaso di terracotta. La decorazione delle coppe presentava ...
Leggi Tutto
Sito della tarda età del Bronzo, presso la costa sud-orientale di Cipro. Numerose le tombe scavate e assai ricco il materiale contenuto: ceramica micenea e minoica, oggetti in avorio, oro, argento e vetro, [...] che spaziano dal Cipriota Medio III al Cipriota Tardo IIC (ca. 1600-1200 a.C.). Sono stati rinvenuti anche vari edifici, pubblici e privati, e due santuari (ca. 1200 a.C.) ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Convento de Santa Clara) e l'abito bizantino con una spilla d'oro con iscrizione in greco, scoperto nel corredo tombale di una donna visigota in rame o nummi, di modesto valore. Un solido d'oro equivaleva a 7.000 nummi, quindi il tremisse, o terzo ...
Leggi Tutto
ESPERIDI (῾Εσπερίδες, Hesperĭdes)
F. Brommer
Figlie della Notte che, secondo la Theogonia di Esiodo (vv. 215 ss., 274 ss., 334 ss., 746 ss.), custodiscono col loro canto, aldilà dell'Oceano, i pomi d'oro. [...] cinque Esperidi, Atlante che regge in alto il globo (su questo era appunto la firma), Eracle e l'albero dei pomi d'oro con il serpente avvolto intorno. Questo gruppo che si trovava ad Olimpia, è andato disperso, come similmente l'Arca di Cipselo ...
Leggi Tutto
Vedi CHRYSOS dell'anno: 1959 - 1959
CHRYSOS (Χρυσός)
L. Guerrini
Uno dei Telchines, figure mitiche; vennero chiamati col nome della materia che lavoravano (Eust., Ad Il., p. 277): in questo caso l'oro. [...] Con Ch. sono ricordati anche Argyros e Chalkos (argento e rame) ...
Leggi Tutto
ARISTODIKOS (᾿Αριστόδικος)
P. Orlandini
Un artista di questo nome viene ricordato da un epigramma-indovinello a sfondo matematico di età costantiniana dell'Antologia Palatina (xiv, 2) quale autore di [...] una statua d'oro di Pallade. Dato il carattere dell'epigramma è molto probabile che il nome dell'artista sia una pura invenzione.
Bibl.: B. Sauer, in Thieme-Becker, II, s. v. ...
Leggi Tutto
MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] Al X-IX sec. a. C. appartiene una lamina da bocca di oro smaltato con accenno di mento e baffi di Tell Halaf. Anche le sottili Tanis, Parigi 1951, p. 37 Ss.; tavv. 17-22. M. d'oro a Micene: G. Karo, Schachtgräber von Mykenai Monaco 1930, passim. M. ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).