FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] . 85).
Nella oreficeria barbarica, la f., non più lavorata a giorno, è di nuovo impiegata a decorare le superfici di lamine d'oro o a cingere i castoni delle pietre e degli smalti variopinti. Ma i disegni non sono più ispirati alla ricchezza di forme ...
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CHILDERICO, Tomba di
J. Werner
La tomba del re dei Franchi Childerico, morto nel 482 (per la data cfr. W. Levison) fu scoperta il 27 maggio 1653 presso la chiesa di St. Brice a Tournai (Belgio) e identificata [...] resti che poterono essere recuperati si trovano dal 1852 nel Cabinet des Médailles.
La ricostruzione della spatha; dal manico d'oro, e del brando (sax), con guaina, fu eseguita egregiamente da H. Arbman (1948), quella della guaina della spatha da K ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] χαλκός da Calcide ove si troyavano dei giacimenti e i Romani aes cyprium e cuprum da Cipro, uno dei principali centri di produzione (v. metallurgia).
Ha colore rosso alla luce riflessa e verde a quella ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] Fenici; lo riconosce poi nelle descrizioni omeriche dei guerrieri che si rivestono della mitra e dello ζωστήρ. Una lamina d'oro micenea di forma ovale, con bulle a sbalzo entro cerchi e spirale ricorrente, è preziosa, anche se isolata, documentazione ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e da mm. 275 a 305 di larghezza, potevano facilmente coprire un vangelo.Per altre l. vennero utilizzati metalli come l'oro o l'argento incisi, stampati o lavorati a sbalzo e normalmente arricchiti con pietre preziose, smalti e perle. A partire dalla ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] La tomba del tumulo Kukova mogila, costruita in blocchi di pietra, databile alla metà del V sec. a. C., conteneva oggetti d'oro per un peso complessivo di gr 1265,60. Tra questi, un torques, due braccialetti con teste di serpente, tre lamine in forma ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] tumulo reale, forse la tomba dello stesso Filippo II, i resti del defunto e di una donna erano collocati in cassette d'oro decorate a sbalzo, con appliques e smalti, racchiuse entro teche di marmo; le ossa erano state avvolte in drappi insieme a ...
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ERSTFELD
Red.
Località del Cantone di Uri in Svizzera dove nel fare un muro di protezione ai piedi di un pendio della vallata è stato messo in luce nel 1954 un tesoro celtico d'oro.
Era nascosto nella [...] cavità di un grande masso sopra una morena, a 9 m di profondità. Il tesoro consiste di quattro torques e di tre braccialetti. Due dei torques sono identici, del diametro di cm 14,5; la parte tubolare vuota ...
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VILLENA
A. Balil
M. Pellicer
Località della Spagna in provincia di Alicante. Si conoscono a V. diversi insediamenti della tarda Età del Bronzo appartenenti all'ultima fase della Cultura del Argar. [...] dove non esistono tracce d'insediamento antico. Sono pezzi d'oro, del peso complessivo di 16 kg, nascosti dentro un vaso indigeni, in un area non nota come produttrice d'oro, provinciale rispetto alla Cultura del Argar e periferica rispetto al ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] . Una tomba a Songsanni, ad ovest del fiume Naktong, include un'armatura di ferro, un cappello di bronzo dorato e orecchini d'oro. La tomba n. 4 a Pokchondong, Pusan (300 d.C.), ha restituito un'armatura a placche di ferro, completa di maglia ed ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).