Studioso di antichità e collezionista (Lugnano, od. Labico, 1664 - Roma 1747). Scrisse di topografia, di numismatica, e illustrò notevoli oggetti antichi: Le bolle d'oro (1732), Le maschere sceniche (1736), [...] I piombi antichi (1740), Le vestigia e rarità di Roma (1744). Ma la sua fama è affidata specialmente a un insigne cimelio, la cista prenestina, la più bella e più ricca della serie, detta in suo onore ...
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POIANA COŢOFENEŞTI
Vl. Dumitrescu
TI Località della Romania a circa 90 km a N-NE di Bucarest, dove nel 1928 fu trovato per caso un elmo d'oro, entrato nelle collezioni del Museo Nazionale di Antichità [...] arte iranica del Vicino Oriente. Tenendo conto delle altre scoperte più o meno simili e in primo luogo dell'elmo di argento ageminato d'oro scoperto nella tomba a tumulo di Agighiol, l'elmo di P. si può datare al IV sec. a. C. Sebbene alcuni studiosi ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] l'aspetto di un berretto frigio. Sul lato N il promontorio è bagnato dal braccio di mare che si insinua nel Corno d'Oro (Χρυσόκερας o Κέρας) lungo 11 km, largo in media m 40o, creato in una vallata di erosione, e dove nel fondo serpeggiante sboccano ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] ; spirali, quindi, o motivi geometrici, o fasce di animali e via dicendo (v. diadema); 2) corone formate da autentiche foglie d'oro, talora con fiori delle stesse brattee o smalti (corona di Armento a Monaco, corona di Canosa al Museo Naz. di Taranto ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] collezione di armi trovata nella Creta minoica. L'inumato della tomba a fossa II aveva sul petto una spada con impugnatura d'oro, che, probabilmente, aveva tenuta in mano. Nella tomba V era un elmo di bronzo, l'unico di questo tipo trovato nell'Egeo ...
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GELON (Γέλων)
M. B. Marzani
Incisore di gemme del III sec. a. C.
La sua firma si trova sul granato di un grosso anello d'oro, ora ad Atene, trovato in una tomba di Eretria, insieme con altri oggetti [...] preziosi e di terracotta. Sulla gemma è rappresentata Afrodite seminuda, vista da dietro, di sbieco, nell'atto di tenere lo scudo; alla sua spalla sinistra è appoggiata la lancia. L'artista, noto solo ...
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Editore (Milano 1889 - ivi 1965); nipote e per molti anni collaboratore di U. Hoepli, fondò a Milano (1925) la casa editrice All'insegna del pesce d'oro; autore egli stesso di monografie su grandi pittori [...] contemporanei e d'avanguardia, pubblicò libri d'arte ed edizioni per bibliofili in tirature limitate. Gli è successo nella direzione della casa il figlio Vanni (n. Milano 1934 - m. 1999), il quale, oltre ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] della suppellettile pregiata, dell'instrumentum e dell'ornamentum aedium.
La parola, già usata da Cicerone, ove dice di Verre, che artifices omnes, caelatores ac vascularios convocari iubet (Verr., ii, ...
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Scultore italiano (Taversetolo, Parma, 1885 - ivi 1963). Tecnico abilissimo, noto per le sue raffinate figurazioni (soprattutto animali), cesellate con sottile senso decorativo, o sbalzate su argento e [...] oro per ornamento di targhe, coppe, oggetti preziosi, che eseguì su commissione pubblica e privata (numerose le opere realizzate per G. D'Annunzio). ...
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Scultore e architetto veneziano (n. fine 14º sec. - m. tra il 1464 e il 1467), figlio di Giovanni e suo collaboratore. Nel 1422 lavorava alla Ca' d'oro, ov'è sua opera (1427) la splendida vera da pozzo, [...] segnata da influenze toscane. Dal 1438 al 1442 è impegnato, con il padre, nell'esecuzione dell'Arco Foscari e della Porta della Carta in Palazzo ducale: quest'ultima, firmata solo da Bartolomeo, è il monumento ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).