VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Convento de Santa Clara) e l'abito bizantino con una spilla d'oro con iscrizione in greco, scoperto nel corredo tombale di una donna visigota in rame o nummi, di modesto valore. Un solido d'oro equivaleva a 7.000 nummi, quindi il tremisse, o terzo ...
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Architetto (Los Gatos, California, 1920 - Hastings 1994). Ha studiato a Londra e dal 1946 è stato associato di Ph. Powell (v.). Nel 1974 Pow ell e M. ricevettero la medaglia d'oro del Royal institute of [...] British architects. Altre opere: Wycombe general hospital (High Wycombe, 1966-75), Wolfson college (Oxford, 1974), Museum of London (1976), National Westminster Bank (1982) e International conference center ...
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Scultore greco (metà del 6º sec. a. C.), allievo di Dipeno e Scilli e maestro di Callone. Insieme con Tecteo fece il simulacro di Apollo a Delo in legno e in oro: il dio vi era rappresentato con l'arco [...] in una mano e un gruppo delle tre Cariti nell'altra; di queste si hanno riproduzioni su monete ateniesi. Autore anche di una statua d'Artemide ...
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Policleto
Manuela Gianandrea
Lo scultore che inventò un canone di bellezza ideale
Policleto fu, insieme a Fidia, l’artista più importante del 5° secolo a.C., il momento d’oro dell’arte greca. Teorizzò [...] in un suo celebre trattato un tema centrale della civiltà classica: la bellezza ideale consiste nel perfetto equilibrio delle parti di una forma. La sua influenza fu enorme sia presso i suoi contemporanei, ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] 'Europa del Nord siano stati eseguiti, durante i secc. 12° e 13°, a. in bronzo dorato, e non in argento o in oro, ha senza dubbio contribuito ad assicurarne la sopravvivenza. L'esempio più antico è l'a. dell'altare maggiore di Lisbjerg, nei pressi di ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] però comparirono anche i nomi dei responsabili dell'emissione.Tra il 127 e il 316 a.E./744-929 non furono coniate monete d'oro nella Spagna araba; nel 316 a.E./929 la coniazione fu ripresa da ῾Abd al Raḥmān III, dopo che questi si proclamò califfo di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] della montagna, c'è una statua in pietra del Buddha stante; essa è alta da 140 a 150 piedi, d'un colore d'oro brillante e risplendente per i preziosi ornamenti". La statua, in verità d'argilla cruda, campeggia ancora in una delle nicchie delle grotte ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] comprese quelle figurative. L'uso dei punzoni che richiedeva uno speciale fondo di gesso (imbottitura) al di sotto della foglia d'oro proseguì in Boemia per tutto il sec. 15°, diffondendosi poi in Austria (dove tale uso si conservò fino alla fine del ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] , il F. morì suicida a Venezia il 17 dic. 1922.
L'anno seguente le ceneri furono riposte nel cortile della Ca' d'oro. Completati i lavori e integrata la raccolta con l'arrivo di opere d'arte di diversa provenienza, la Galleria Giorgio Franchetti alla ...
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Scultore (m. Padova 1593 circa). Influenzato da I. Sansovino, del quale fu aiuto a Venezia (S. Marco, statua del Battista del fonte battesimale, 1565; Palazzo Ducale, Carità e Abbondanza sulla Scala d'Oro), [...] risentì molto anche dell'opera di A. Vittoria. Tra le sue opere a Padova: nella basilica del Santo, S. Caterina (1564), in bronzo, per un'acquasantiera, e monumento F. Robortello (1567 circa) nel chiostro; ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).