ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] Castello (1472), nonché lavori di genere assai più modesto, come le dorature alla statua di Ferrante I, la pittura in azzurro ed oro di una gabbia d'uccelli del re ed una Madonna su pergamena. Nel 1471 promise di eseguire dei polittici per la chiesa ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] della Leggenda della vera Croce per l'altare della S. Croce in S. Maria dei Servi a Venezia (ora alla Ca' d'Oro).
Le scene rappresentano: il Ritrovamento della Croce, la Prova della vera Croce, la Visione di Costantino e la Vittoria di Costantino. L ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] Biennale di Venezia del 1956, ove espose, oltre a nove sculture, cinque lavori di oreficeria (tra cui Gocce, una fibula d'oro battuto e cesellato, della collezione di G.C. Argan) e molti disegni a punta d'argento, quale una Novizia carmelitana del ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] dallo stesso De Marchi (Ronchini, p. 4; Rossi, p. 344); quest'ultimo si riservava inoltre di farla realizzare anche in argento e oro se fosse riuscita bene (Ronchini, pp. 3 s.; Meijer, pp. 181 n. 27, 228).
A partire da Rossi (1888), seguito da Heiss ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] ed ottenne da Isabella dovette però aver buon esito (Campori, 1872, p. 34). Infatti il 26 ag. 1516 rivevette "cinquanta peze de oro macinato" da certo Vincenzo Laudadio, per miniare "uno calendario de sua signoria", e tra il 1517 e il 1518 vi sono ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] Campagna romana è riprodotta sull'Illustr. ital. del 29 dic. 1878 (pp. 412 s.); fu premiato con la medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di Monaco del 1888; a Dresda, all'Intemazionale del 1894, ebbe la medaglia di seconda classe.
In Italia ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] Madonna degli Angeli, ecc., mazze d'argento, un vassoio d'argento dorato con raffigurato il mercato di piazza Navona, una calice d'oro per Clemente XIV e uno in argento dorato per i certosini di Mamié in Savoia, un ricco ostensorio e una lampada per ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] pattuì per l'opera un compenso di 700 fiorini (350 scudi d'oro), più le spese di soggiorno per sé e un servitore (Grimaldi polizzino del 1( sett. 1556 per l'invio di 4 scudi d'oro a Bartolomeo Carpan promessi al maritarsi di Menega, la "massareta" che ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] quest'ultima destinata a durare sino ai nostri giorni. Le basi a conchiglie e volute, le cartouches lumeggiate in porpora e oro sono nel più puro stile Luigi XVI; solo intorno al 1780 l'infoltirsi di figure e soggetti di gusto mitologico e arcadico ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] pianista. Ma prevalse in lui la vocazione per le arti figurative, favorita dal nonno Francesco, celebre ebanista, medaglia d'oro all'Esposizione nazionale di Firenze del 1861, autore tra l'altro dell'incassatura d'organo della chiesa collegiata dei ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).