BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] Mezzanotte (Itinerari sentimentali, Milano 1960, I, p. 114) che lo conobbe: "bell'uomo, elegante in ghette bianche e occhiali d'oro, viso largo e colorito, barba biondorossa ben curata...".
Morì a Milano il 14 ott. 1926.
Il B., per quanto trascurato ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] e ad altre sculture di divinità pagane eseguite da diversi scultori neoclassici.
Relativamente alla villa Torlonia, il fregio in stucco, bianco e oro, della sala da ballo è forse da attribuirsi al G. (Campitelli, 1997, figg. 61 s.), che nella sala di ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] promotrice di belle arti nel 1868, poi all'Esposizione nazionale di belle arti di Parma del 1870, dove vinse la medaglia d'oro. Nel 1871 espose'con grande successo presso la Società promotrice di bel le arti di Napoli l'opera sua più famosa, La ...
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DI GIORGIO, Ettore
Luciana Soravia
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Sciffo, di origine siciliana, nacque ad Alessandria d'Egitto il 13 ag. 1887. Dopo aver compiuto gli studi classici, si trasferì [...] sola matrice; tale procedimento era a volte arricchito dall'applicazione di motivi decorativi ritagliati da sottili lamine d'oro (Sapori, 1921).
Come incisore, fu presente a varie rassegne nazionali e internazionali: a Levanto alla Mostra xilografica ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] rinvenuti. L'elenco comprende una "tavola per l'altare della cappella di sua maestà... tutta piena di figure d'oro ... con molte gioie intagliate" (p. 377) - notizia che viene a confermare una parallela attività pittorica dell'artista, della quale ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] monzese (1930), tra cui una sala da pranzo in noce del Caucaso, realizzata su progetto del L., premiata con medaglia d'oro.
In seguito a queste esperienze, nei primi anni Trenta maturò l'adesione del L. al MIAR (Movimento italiano per l'architettura ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] intorno al merito dell'antico architetto Vitruvio, IV (1821), pp. 202-14; Descrizione di tre tavole rappresentanti la Pala d'oro della basilica di S. Marco del cav. Cicognara, VI (1822), pp. 365-74; Prospetto della chiesa metropolitana di Camerino ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] anche nella scelta dei colori, più bruniti gli incarnati, più vivi e laccati i timbri delle vesti - dove tra l'altro l'oro è disposto a filamenti lunghi - alla tradizione di Paolo Veneziano. La differenza di questo dipinto dalle altre tavole di C. e ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] sovrapporte con graziose scene galanti di gusto rocaille. Nel maggio del 1771, in occasione della consegna del Toson d'oro all'arciduca Ferdinando, primogenito di Pietro Leopoldo di Toscana, il F. fu incaricato di eseguire un disegno raffigurante la ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] del Vescovo. Ma poco dopoera di nuovo a Perugia, dove, il 5 agosto 1374, contrasse un mutuo di 100 fiorini d'oro, che poi annullò il 22 ottobre successivo.
La sua presenza stabile in Perugia è d'altra parte sottolineata da sue testimonianze rese ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).