FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] a Napoli nell'età romantica, Napoli 1985, pp. 61-67; R. Middione-F. Navarro, A Nàpolyifestészet aranykor (L'età d'oro della pittura napoletana; catal. mostra Budapest), Napoli 1985, p. 132; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal rococò al ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] in Lombardia. Il Quattrocento, Milano 1993, p. 459; M. Marubbi, La pittura a Lodi nella seconda metà del Quattrocento, in L'oro e la porpora. Le arti a Lodi nel tempo del vescovo Pallavicino (1456-1497) (catal., Lodi), a cura di M. Marubbi, Cinisello ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] modificato notevolmente nel 1501 da Lorenzo di Credi - che l'ha ricondotto a forma rettangolare e ne ha coperto l'oro del fondo con un paesaggio - conferma pienamente le asserzioni di Baldinucci (1681) a proposito dei supposti maestri di G., indicati ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Sforza scriveva a Tranchedini di aver saputo che erano pronte "doe belle Imagine et figure de nostra dona de gesso ornate de oro: et colorite", commissionate a D. per un prezzo tra i 22 e i 25 ducati, e dava quindi istruzioni a Tranchedini perché ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] cardinale Pietro Ottoboni per il quale eseguì molte commissioni e che lo insignì nel 1729 del titolo di cavaliere dello Speron d'oro; fu anche favorito da Benedetto XIII Orsini per tutta la durata del suo pontificato. Fra il 1729 e il 1731 fu, per ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] dell'imperatore Giuseppe II - del quale aveva eseguito un pomposo ritratto a grandezza naturale, nel parato del Toson d'oro (Vienna, Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste) - venne nominato professore di pittura di storia. Lo stesso anno ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] che egli si era impegnato a fornire le scene anche per la seconda opera di quella stagione, la Conquista del vello d'oro di G. Sordella (tutti i docc. in Viale Ferrero, 1980, pp. 521 ss.); la notizia trova conferma nei libretti dei due melodrammi ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] per il matrimonio del duca, di cui il complesso programma celebra le virtù e la politica, promettendo una nuova età dell'oro, di, giustizia e di pace sotto il suo governo. L'affresco fu completato da una bizzarra spalliera dei Bachiacca, tessuta ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] S. Francesco. La cronaca cuneese di Giovanni Francesco Corvo ne precisa il costo in 2.000 ducati, segnalandone i "quadri con oro" e la bellissima prospettiva piaciuta al duca che ne richiese "il disegno con tutti li suoi versi" (Barelli, 1891). Carlo ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] Vallée de Gragnano e Pâtre gardant ses chèvres, al Salon del 1848 dove Giuseppe fu premiato con una medaglia d’oro di II classe. Con Blanc intrattenne una breve corrispondenza al fine di ottenere un anticipo sulla somma convenuta per poter affrontare ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).