LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] Federico II di Svevia ordinò ripetutamente al giustiziere di Sicilia "citra flumen Salsum" di retribuire con 9 once d'oro una prestazione militare da lui effettuata con 7 cavalli.
Nell'aprile 1242 l'imperatore lo destinò a ricoprire la carica ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] ; da lì, faceva notificare di esser pronto a pagare i suoi creditori, e di lì a poco difatti sborsava 80.000 fiorini d'oro. Si disse che era riuscito a portare con sé in esilio un patrimonio di 600.000 fiorini, e nonostante la sua catastrofe politica ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] nel mese di marzo, il nuovo vicario. Il 25 marzo 1371 i figli del C. dovettero cedere al Comune per trecento fiorini d'oro tutte le case, i beni, le torri, i palazzi, le mura, appartenenti al castello di Bargiglio. Il 15 giugno 1371 furono conferiti ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] richiamato al momento della malattia e morte del papa. Quindi, nel 1655, ricevette la massima onorificenza spagnola, il Toson d'oro.
Il L. fu altresì impegnato in incarichi di governo per il re Cattolico. A partire dal maggio 1659 fu luogotenente e ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] della chimica e dell’alchimia in Italia, Roma 1925, pp. XI, XIV, 176; E. Ponti, La formula per cercare l’oro incisa sulla «Porta magica» all’Esquilino, in Il Messaggero, 6 gennaio 1925; E. Galli Angelini, Un cimelio alchemico dimenticato, in Ultra ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] ", e siccome - concludeva - "non ho veduto che questi sappiano conoscere il mezzo, ma vogliono li due estremi, la forza o l'oro; però poi che piace a Dio che non possiamo con la prima per ora, ha giudicato sano consiglio l'intertenerci con il secondo ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] come Francesco Massimiliano, o "Cavalier Massimiliano" dopo il conferimento del cavalierato dell'Ordine pontificio dello Sperone d'oro, ha ingenerato confusione in merito alle notizie riguardanti la biografia e le opere riferibili a lui, al padre ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] di Alessandria, che nel 1334 si trasferì a Genova con cinque figli ed un capitale superiore ai 100.000 fiorini d'oro, e volle essere iscritto nella fazione ghibellina e "popolare". A tale fazione i De Fornari appartennero sempre: nel Gran Consiglio ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] per gli emissari inviati ad Asti a trattare con G. nonché l'utilizzo da parte di questo di ben 300 fogli d'oro (Baiocco, pp. 316 s.).
All'ultimo periodo di attività del pittore risale la realizzazione del grande polittico con la Madonna col Bambino ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti…, IV, c. 475; Avogaria di Comun, reg. 165, Balla d'oro, c. 288v; Segretario alle Voci, Elezioni in Senato, reg. 2/b, aa. 1530-59, c. 41v; Misti, regg. 8 (ex 7), c. 101v; 10 ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).