GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] alla sua riconferma. La sua ambasceria così si concluse, e il 25 genn. 1639 egli si presentò al Senato recando una croce d'oro donatagli da Filippo IV e difendendo il suo operato in Spagna: lo stesso giorno ottenne la nomina all'ufficio biennale di ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] risolto definitivamente da una tregua d'armi ogni anno rinnovata dietro il pagamento di un pesante tributo (500 libbre d'oro), la disorganizzazione dei servizi pubblici, l'irregolarità nel pagamento del soldo alle truppe di stanza nella penisola, l ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] avvenuta l'11 nov. 1424. Il 15 dello stesso mese il C. si obbligò personalmente al pagamento dei servizi (1.500 fiorini d'oro "de camera" e "quinque servicia minuta"), la metà dei quali egli promise di pagare entro i prossimi sei mesi. Del 10 marzo ...
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PADULA, Giovanni
Salvatore Lardino
PADULA, Giovanni. – Nacque a Matera il 14 agosto 1885, primogenito di Giacinto, carrettiere e commerciante, e di Maria Luigia Tamburrino, che contribuiva al bilancio [...] di prodotti soprattutto agricoli, socialmente identificabili dalla fascia rossa indossata stretta in vita e da orecchini in oro a entrambi i lobi.
Giacinto intensificò e qualificò le tradizionali attività familiari, segnando il passaggio dalla ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] Quirra, ed al figlio di lei Giacomo, riservando però alla Corona la facoltà di riscattarlo per la somma di 5.750 fiorini d'oro d'Aragona. La vertenza si chiuse il 28 nov. 1438 quando il sovrano, da Gaeta, ordinò a Giacomo de Besora di concedere dai ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] quindi ritorno a Ferrara, per svolgervi la lettura ordinaria de sero di diritto civile, ricevendo il compenso di 350 ducati d'oro, pari a oltre il doppio di quanto era corrisposto ai maggiori giuristi dell'università, il Pasetti ed il Riminaldi. Nel ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] che era stato esiliato a Mangona, fu costretto a cedere questo castello al Comune fiorentino, che lo comprò per 7750 fiorini d'oro il 15 genn. 1341, con un atto che voleva allontanare elementi infidi dal contado - nello stesso tempo veniva emesso un ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] dalla simpatia dello zar Nicola II, che gli regalò una bacchetta d'oro e lo nominò cavaliere dell'Ordine di S. Stanislao. A Londra fu ben più tiepida; il pubblico rimpiangeva gli anni d'oro del bambino prodigio e la critica gli riniproverava una tinta ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] Famese, che nutrì per lui stima e considerazione tali da colmarlo di favori e da assegnargli una pensione annua di 300 scudi d'oro. Nel 1592, morto Alessandro, il B. fece ritomo a Parma e anche dal nuovo duca Ranuccio I gli furono tributati lo stesso ...
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BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] nominato tesoriere della Camera apostolica nel 1581, succedendo a Ludovico Taverna, dietro versamento di 15.000 scudi d'oro.
"Tesoriero e ministro attissimo in vedere scritture vecchie" - come lo dice l'ambasciatore veneto Giovanni Cornaro nella sua ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).