DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] riconoscimento dei suoi meriti, lo premio per mano di Magno Vitellozzi e di Giulio Orsini, che gli cinsero gli speroni d'oro, alla presenza del papa e di molti principi, e lo nominò capitano di cavalieri pesanti. Donatogli un feudo nel territorio di ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] divenuto anche un valente tiorbista) lo condusse alla corte di Modena, chiamatovi dal duca, che gli offri 300 ducati d'oro all'anno. Qui svolse la maggior parte della sua attività, celebratissimo come cantore e come suonatore di tiorba, presente in ...
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BOLDONI, Tommaso
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1673. Non si hanno notizie sulla sua attività sino al 1732: in questo anno era a Parma, dove fu presentato a Carlo di Borbone e gli offrì i suoi [...] . In compenso di quest'ultima incombenza gli fu concesso dal governo napoletano un "provisionale agiuto" di 100 doppie d'oro. Incarico particolare del B. era quello di sorvegliare le intenzioni del governo austriaco nei riguardi del Regno delle Due ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] fu incarcerato nel castello con Galeazzo de Montagnis, saggiatore alla zecca, entrambi accusati di truffare sulla qualità dei "soldi" d'oro di Parma (Scarabelli Zunti, ms. 102. p. 104; Affò, pp. 155 s.). Nel 1542 il B. fu nominato pubblico ufficiale ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] da Montelupo, per esempio, rammenta che, mentre egli era garzone a bottega dal B., questi stava eseguendo "certe borchie d'oro" per il duca Lorenzo, signore d'Urbino. Il Vasari e soprattutto il figlio del B., Baccio Bandinelli, rammentano la grande ...
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ACTON, Emmerik
Romeo Bernotti
Nacque a Napoli il 16 ag. 1834 da Carlo. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1851, promosso tenente di vascello nel 1859, fu nello stesso anno destituito per [...] -21 settembre) l'A. fu comandante delle truppe da sbarco della squadra navale e l'azione gli fruttò la medaglia d'oro. Capitano di vascello dal 1875, nel 1876 comandò la corazzata "Palestro" e nel 1882 la corazzata "Dandolo"; contrammiraglio nel 1885 ...
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ACQUAVIVA, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Foggia il 5 ag. 1832, fu in un primo tempo allievo del ritrattista Domenico Caldara; passò poi a Napoli, ove, nel 1848, si iscrisse all'Istituto di Belle [...] del 1864. Ad Utrecht, nell'Esposizione del 1877, figurava Il carattere delle donne italiane,opera premiata con medaglia d'oro. Tra i suoi ritratti si ricordano quelli del Cardinale Vicario La Valletta,del Conte Michele Pironti e quello della Signora ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] cancelliere, scaduto il quale ritornò a Sarzana nel 1450. Con l'occasione consegnò da parte di Niccolò V la Rosa d'oro a Ludovico Fregoso, entrando nelle grazie del potente signore feudale di Sarzana, da poco deposto dalla carica di doge di Genova ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] di 6.000 ducati; il figlio Giorgio, vescovo di Padova, fruiva di una rendita annua di 50.000 ducati, "con gran peculio d'oro ... e con supelletele ricchissime", possedendo pure l'abbazia di S. Bona di Vidor, l'abbazia di S. Maria della Vangadizza nel ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] direzione di S. Giovanni Evangelista (Civico Museo Correr, Mss. P. D., cc.9r-10r), si aggiungono i ventimila ducati d'oro che Gabriele, intorno al 1383, aveva di patrimonio. Queste ricchezze, che emergono già alla fine del '300, con i loro intrecci ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).