Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] . di una lega in millesimi invece che in carati: l’o. puro ha un titolo di 1000 millesimi corrispondenti a 24 carati, l’oro a 18 carati corrisponde a 750 millesimi. O. a 22 carati, ridotto in fogli sottili, viene impiegato per decorazioni; leghe di o ...
Leggi Tutto
Acido complesso dell’oro trivalente con formula HAuCl4. Si ottiene evaporando una soluzione di oro in acqua regia. Cristallizza in aghi lunghi di colore giallo; è impiegato nella tecnica fotografica, nella [...] doratura e come reagente degli alcaloidi. I suoi sali ( cloroaurati) in soluzione si comportano come sali doppi e presentano tutte le reazioni dei sali aurici. I cloroaurati più importanti sono quelli ...
Leggi Tutto
In chimica, definisce composti contenenti oro trivalente.
Acido a. Nome dato all’idrato aurico Au(OH)3, polvere giallorossa; facendo reagire l’acido a. con un eccesso di KOH, si ottengono i suoi sali derivati, [...] ecc.
Cloruro a. Uno dei sali più importanti dell’oro, AuCl3, facilmente solubile in acqua. Con acido cloridrico forma l’ acido cloroaurico detto anche cloruro d’oro giallo, di cui si conoscono molti sali ( cloroaurati). ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] e la conservazione.
Mentre il platino e il palladio sono stati conosciuti e apprezzati nel loro valore solo dal 19° sec., l’oro e l’argento lo sono stati da sempre, sì da essere utilizzati anche come mezzo di pagamento. La loro importanza in questo ...
Leggi Tutto
Au
Au 〈a-u〉 [Der. del lat. aurum] [CHF] Simb. dell'elemento chimico oro. ◆ [MTR] [ASF] Simb. ingl. (da Astronomical Unit) dell'unità astronomica di distanza, il cui simb. ufficiale è UA. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] per la sua manifattura e per la polverizzazione dei suoi ingredienti: [l'apparecchio] migliore per polverizzare il muschio è un mortaio di oro puro o una ṣallāya (un mortaio piatto) di vetro con un pestello di vetro. L'ambra grigia è dissolta in una ...
Leggi Tutto
Chimico e metallurgista inglese (n. 1857 - m. 1920). È noto per un processo di estrazione dell'oro dai minerali a mezzo di soluzioni di cianuro sodico o potassico. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] i corpi dei metalli malati e imperfetti" (ibidem). La parte finale del Phenix è dedicata a mostrare il modo in cui l'oro così preparato contiene in sé tutte le qualità di tutti i metalli, in una complicata combinatoria di qualità esterne (visibili) e ...
Leggi Tutto
Cianuri doppi contenenti l’anione [Au(CN)2]–. L’a. di sodio, NaAu (CN)2, che si ottiene trattando l’oro polverizzato con una soluzione di cianuro di sodio in presenza di aria (➔ oro), è solubile. Quello [...] di bario, Ba [Au(CN)2]2, forma cristalli bianchi pochissimo solubili ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] è evocata in un passo del Rasārṇava:
Una pillola mercuriale in grado di trasmutare cento volte la sua massa di metalli di base in oro (mercurio per cento vedha), quando è tenuta in bocca per un mese, produce una durata di vita di 4.320.000 anni. Il ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).