La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] tra loro sono così preziosi e rari che costano molto più dell'oro stesso!
Il bronzo e l'acciaio sono composti?
Il bronzo è acqua reale'), chiamata così perché è capace di sciogliere persino l'oro, il re dei metalli.
Che cosa sono le bollicine nelle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] o un contadino sanno qualcosa che lui ignora; ha osservato a fondo tutti i lavori dei fonditori, ciò che si fabbrica con l'oro e l'argento, con altri metalli e con tutti i minerali; conosce personalmente tutto ciò che concerne la vita militare e le ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa) [Der. del lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall'arabo (san'a) al-kimī-ya- "(arte della) pietra filosofale", che a sua volta deriva, attraverso il [...] nel I sec. d.C., che si proponeva la manipolazione e trasformazione dei metalli, e in partic. la loro possibile trasmutazione in oro o in rimedi per il prolungamento della vita; da essa, coltivata durante tutto il medioevo e l'inizio dell'età moderna ...
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nobile
nòbile [agg. Der. del lat. nobilis "che merita di essere noto", da noscere "conoscere"] [CHF] Qualifica der. dal signif. "chi non si mischia con altri" per indicare sostanze pochissimo o affatto [...] le altre sostanze, com'è il caso dei gas n. (elio, neon, argon, cripton, xenon, radon), costituenti il gruppo 0 del Sistema periodico, e dei metalli n. (argento, platino, oro, ecc.), che si ossidano poco e resistono a quasi tutti gli agenti chimici. ...
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Chimica
Gomma naturale di varia natura (gommalacca; l. del Giappone; l. rossa ecc.), che ha la proprietà di indurire all’aria dando superfici lisce, brillanti, trasparenti o colorate. L. del Giappone Latice [...] con Kōami, Sōami e i loro seguaci iniziarono le l. d’oro in rilievo e i fondi di avventurina, divenuti poi comuni. La e il suo allievo Söetsu, il pittore Kōrin (l. su fondi d’oro opaco), Ritsuō e il suo allievo Hanzan (applicazioni di rilievi in l. ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] di Ḥamīd al-Dīn, descrive le sostanze alchimiste, le loro proprietà e accordi con i pianeti; il metodo per la preparazione dell'oro e alcuni elisir. Il capitolo di Sa῾ādatmand, descrive l'elisir del Sole (šamsī) e della Luna (qamarī) e le sostanze d ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] continua di v. fuso al cui interno viene immersa una rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con oro colloidale disperso nella pasta.
Il v. schiuma ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità fra 0,15 e 3 g/cm3; si ...
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Chimico fisico statunitense (New Haven, Conn., 1839 - ivi 1903), prof. di fisica matematica (dal 1871) nella Yale University, fondatore della moderna chimica fisica, di cui gettò le basi, collegandola [...] alla teoria elettromagnetica della luce; studi diversi di termodinamica, per i quali fu premiato (1901) con medaglia d'oro dalla Royal Society, e studi di meccanica statistica, cui è dedicato il suo ultimo lavoro di grande portata: Elementary ...
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titolo
tìtolo [Der. del lat. titulus] [CHF] Per una lega, una soluzione, una miscela e sim., rispetto a uno dei suoi componenti, il rapporto tra la quantità del componente considerato e la quantità della [...] soluzione, ecc.); si determina mediante la titolazione. ◆ [FTC] [CHF] Per i metalli preziosi i t. legali, cioè fissati dalla legge, sono espressi in millesimi (per es., 750, 585, 500 e 333 millesimi per l'oro, 925, 835 e 800 millesimi per l'argento). ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] ha durezza Mohs 2,5-3 e densità 10,5 g/cm3; è, dopo l’oro, il metallo più malleabile; conduce l’elettricità e il calore meglio di tutti gli altri impiegato, in genere in lega con rame e oro, nella fabbricazione di oggetti ornamentali, di monete, ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).