Lerner, Alan Jay
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 31 agosto 1918 e morto ivi il 14 giugno 1986. A partire dagli anni Quaranta e per almeno tre decenni [...] di pubblico (2717 rappresentazioni sulle scene di Broadway), mentre Paint your wagon, musical dedicato al tema della febbre dell'oro, non riscosse analoghi consensi. Per tale ragione il testo fu rivisto a fondo da Paddy Chayefsky, che nel 1968 ...
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Quine, Richard
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 12 novembre 1920 e morto suicida a Los Angeles il 10 giugno 1989. Apprezzato autore, in particolare di [...] , che si ripete anche in altre due film di successo: in The solid gold cadillac (1956; Una cadillac tutta d'oro), in cui la protagonista sbaraglia il mondo dei grandi azionisti dando vita a un'agguerrita organizzazione di piccoli risparmiatori, e in ...
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De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] bella presenza offresi…(1951) di Giorgio Pastina, Cani e gatti (1952) di Leonardo De Mitri e La vena d'oro (1955), terzo lungometraggio diretto da Mauro Bolognini. Unica eccezione: l'intenso ruolo di Emilia Farcinelli nel dramma neorealista Assunta ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica francese Catherine Dorléac (n. Parigi 1943), diventata famosa grazie all'interpretazione di ruoli di figure femminili dolci e inquiete; si ricordano, tra i suoi [...] (2017) di T. Klifa; L'adieu à la nuit (2019) di A. Téchiné; La vérité (2019) di H. Kore'eda; De son vivant (2021) di E. Bercot; Marcello Mio (2024) di C. Honoré; Spirit World (2024) di E. Khoo. Nel 2022 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera. ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Moore con Bowling for Columbine (2002; Bowling a Colombine) e Fahrenheit 9/11 (2004), con il quale ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes, ha stimolato la produzione di documentari. Infine, tra gli attori passati dietro la macchina da presa da ...
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Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] e vinse il premio nel 1965 per la regia con My fair lady (1964); nel 1982 gli venne consegnato il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.Figlio di immigrati ebrei di origine ungherese, crebbe in una famiglia della buona borghesia ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] Carl Froelich, che produsse il suo film d'esordio nella regia cinematografica, Der Schatz (1923; Il tesoro, noto anche come L'oro della morte). Da quel momento lavorò quasi sempre in Germania, dove seppe assorbire gli umori e le temperie delle varie ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] me tonight, 1932, Amami stanotte; The gay desperado, 1936, Notti messicane; High, wide and handsome, 1937, Sorgenti d'oro; Summer holiday, 1948; Silk stockings, 1957, La bella di Mosca).
I successi europei lo condussero oltreoceano e venne chiamato ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] Kassim, il quale, fattosi svelare il segreto, s’introduce nella caverna. Ma mentre sta per uscire, carico di sacchi d’oro, si dimentica la formula magica e rimane vittima dei ladroni che ormai hanno fatto ritorno. Dopo qualche giorno, di fronte alla ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] amore, incontrando presso le fanciulle della buona borghesia quel successo che gli era mancato sul palcoscenico. Con Nozze d'oro di L. Maggi, a sfondo risorgimentale, primo premiato con 25.000 lire al primo concorso mondiale di cinematografia bandito ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).