LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] p. 90). Tra il 1957 e il 1963 si ricordano ancora: Il romanzo di un maestro, Il bambino da un soldo, Gli oggetti d'oro, Ragazza mia.
L'eclettismo del L., insieme con le rigide necessità della produzione televisiva nella sua fase iniziale, lo portò ad ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] successo, che gli permise però di lavorare con Maurice Chevalier, futuro interprete di Le silence est d'or (1947; Il silenzio è d'oro). Tornato a Parigi, nel 1939 C. iniziò un film, Air pur, che a causa della guerra non avrebbe mai ultimato ma di cui ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] Teatro San Ferdinando, che aveva acquistato in macerie a Napoli nel 1948. Nel secondo dopoguerra aveva infatti interpretato film quali L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica, in cui è un 'professore' che vende saggezza agli abitanti dei vicoli ...
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La dolce vita
Leopoldo Santovincenzo
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 178m); regia: Federico Fellini; produzione: Giuseppe Amato per Ria-ma/Pathé/Gray; soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, [...] l'uomo d'oggi non è sempre disposto a riconoscersi e Fellini lo obbliga a farlo suo malgrado".
Il film vinse la Palma d'oro al 13° Festival di Cannes, con la giuria presieduta dallo stesso Simenon. Sei nominations all'Oscar, una statuetta vinta per i ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] il film è in bianco e nero, ma questa sequenza è a colori. Rispetto ai toni grigi delle scene precedenti, il rosso, l'oro, l'azzurro e il nero invadono lo schermo come un fuoco di artificio a indicare una fase cruciale della storia. Il regista venne ...
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Les parapluies de Cherbourg
Sandro Toni
(Francia/RFT 1963, 1964, colore, 83m); regia: Jacques Demy; produzione: Mag Bodard per Parc/Madeleine/Beta; sceneggiatura: Jacques Demy; fotografia: Jean Rabier; [...] , uno stato d'animo, una quinta, un set cinematografico.
Con Les parapluies de Cherbourg, Demy conquistò la Palma d'oro a Cannes e cinque nominations all'Oscar, e lanciò definitivamente come grande star internazionale Catherine Deneuve, qui al suo ...
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Vietnam
Cinematografia
La produzione cinematografica è stata per molto tempo ostacolata dalla drammatica storia del Paese, che, colonia francese dal 1887, conobbe l'occupazione giapponese (1940-1945) [...] limite del manierismo: Mùi đu đu xanh (1993; Il profumo della papaya verde), Xích lô, noto anche come Cyclo (1995), Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, Mùa hè chiếu thẳng đu'ng (2000; Solstizio d'estate). Oltre a lui, ben pochi sono stati ...
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Romeo e Giulietta
Andrea Maioli
(Italia/GB 1967, 1968, colore, 152m); regia: Franco Zeffirelli; produzione: Dino De Laurentiis/Verona Produzione/Anthony Havelock-Allan, John Brabourne per BHE; soggetto: [...] Shearer e Leslie Howard (Romeo and Juliet ‒ Giulietta e Romeo, 1936), quella di Renato Castellani vincitrice di un discusso Leone d'oro a Venezia (Giulietta e Romeo, 1954), Romeo, Julia a tma (Giulietta, Romeo e le tenebre, 1959) del ceco Jíři Weiss ...
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Il processo di Verona
Paolo Simoni
(Italia/Francia 1962, 1963, bianco e nero, 120m); regia: Carlo Lizzani; produzione: Duilio Coletti per Duilio/Orsay; soggetto: Sergio Amidei, Luigi Somma; sceneggiatura: [...] ). Lizzani, che già aveva affrontato temi legati alla Seconda guerra mondiale in altri film, tra cui Il gobbo (1960) e L'oro di Roma (1961), tornerà ad occuparsi della stessa fase storica in Mussolini ultimo atto (1974): il Duce, con il volto di ...
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Ordet
Ettore Rocca
(Danimarca 1954, 1955, Ordet ‒ La parola, bianco e nero, 124m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Tage Nielsen per Palladium; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Kaj Munk; [...] scenografia degli interni. Ordet è il proprio film che Dreyer giudicava più vicino alla perfezione. Conquistò il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 1955.
Interpreti e personaggi: Henrik Malberg (Morten Borgen), Emil Hass Christensen ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).