Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] 1998 premio Fipresci agli European Film Awards, a Po dezju (Prima della pioggia) del macedone Milčo Mančevski, nel 1994 Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, dal film sloveno Kruh in mleko (noto anche come Bread and milk) di Jan Cvitkovič ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] storia dolceamara ambientata a Montréal, The apprenticeship of Duddy Kravitz (1974; Soldi ad ogni costo) che vinse l'Orso d'oro al Festival di Berlino. Ma dove il cinema anglo-canadese assunse poi una sua specificità fu, fin negli anni Sessanta, nell ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] Taek, Dalmaga dongzzoc ero gan kkadagun? (1989; Perché Bodhidharma è partito per l'Est?) di Bae Yong Kyun, Pardo d'oro al Festival di Locarno; e sullo sciamanesimo: Nagunenun kiresodo schuiji annunda (1987, noto come The man with three coffins) di ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] di Człowiek z marmoru, il cui titolo fu suggerito dagli operai che parteciparono in massa alle riprese. Il film vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes, ma in P. fu tolto dalla circolazione subito dopo l'uscita nelle sale. La legge marziale del 13 ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] festival: Bādkonak-e sefid (1995; Il palloncino bianco), Ayne (1997, Lo specchio), Dāyere (2000; Il cerchio), vincitore del Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, e Babak Payami, che, tornato a Teheran dopo gli studi in Canada, ha esordito ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ripresa nei suoi più recenti lavori: la Casa de Huéspedes del Gobierno Colombiano (1984) e il Centro Cultural e Museo del Oro a Quimbaya (1986-87).
Nella prima opera, costruita su un'isola del Caribe colombiano, sono usati come materiali i blocchi di ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] il numero di opere cinematografiche prodotte aumentò in modo considerevole e così quello degli spettatori. Una vera e propria età dell'oro del cinema italiano, come l'ha definita un attento studioso quale P. Bondanella (1983), ricca di molteplici e ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] molte riserve sul suo valore, a motivo dei toni eccessivamente patetici, oppure ai romanzi di Kenneth Grahame L'età d'oro (1895), Giorni di sogno (1898), Il vento tra i salici (1908), popolarissimi tra il pubblico giovanile ma apprezzati anche da ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] dall'avvento del sonoro e malgrado la crisi finanziaria causata dalla Grande depressione, gli anni Trenta furono il periodo d'oro di Hollywood. Nel 1929, l'anno del crollo della Borsa di New York, l'industria cinematografica di H. realizzò lo ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] , U. Silva, La costruzione del labirinto, Milano 1974.
J.A. Ramirez, La arquitectura en el cine. Hollywood, la Edad de Oro, Madrid 1986.
Lo spazio del film, in "Cinema & cinema", dicembre 1986, 47, nr. monografico (in partic. R. Mallet-Stevens ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).