CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] , Epistularum l. VI, Ferrariae 1582, pp. 370 s.; T. Tasso, Prose, II, Firenze 1847, p. 238; A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, III, p. 283; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrariae 1735, p. 162; L. Barotti, Mem. istor ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] posseduti dall'arcivescovo di Ravenna Petrocino nel 1369, in Studi storici, VI (1897), pp. 3-32, 473-93; A. Libanori, Ferrara d'oro, I, Ferrara 1665, pp. 38 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col. 389; V, ibid. 1720, col. 1398 ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] per un cinquantennio; infatti il 19 luglio 1423 è registrato il pagamento della seconda rata del salario assegnatogli: 15 fiorini d'oro; dunque, in tutto, 30 fiorini annui. Un modesto e regolare inizio, se si considera che in quello stesso elenco ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] II rimase favorevolmente impressionato dagli oratori fiorentini, tanto che li decorò, delle insegne di cavaliere dello Spron d'oro e li creò conti palatini, con il privilegio, trasmissibile ai propri discendenti in linea maschile, di creare nuovi ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] la nascita del delfino di Francia (il futuro Luigi XIV), che gli valse dal cardinale Richeileu il dono di una collana d'oro. E ancora è da ricordare il sonetto elogiativo del Richelieu, che inizia: "Te, sceso dal cielo in fra i mortali".
Al periodo ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] tre comunità lucchesi di Gallicano, Cardoso e Bolognano, dietro pagamento a Barga di un canone annuo di cento scudi d'oro. Trascorso il termine, la questione era risorta e i Barghigiani reclamavano oltre la proprietà anche il possesso di monte Gragno ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] tesi del F., giunto ormai al culmine della carriera accademica (nel 1970 gli era stata anche conferita la medaglia d'oro), si collocò con una sua originalità tra quelle che sostenevano la prevalenza dell'iniziativa d'ufficio, come avevano scritto C ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore di Bologna, lasciando ai canonici della chiesa la somma di 3 lire d'oro. Suoi esecutori testamentari furono il vescovo Enrico di Fratta ed il priore dell'eremo camaldolese.
Fonti e Bibl.: Fragmenta historiae ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] perché non ne sia capace, ad una prosa eccessivamente elaborata e ricca di "proverbia et obscura dictamina" ("cuprum deauratum", non oro: Bonc., I, 18, 1). È naturale che incontrasse molta ostilità, e che i suoi nemici ricorressero alla calunnia o ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] (1268), la nota del 29 ott. 1268 con la quale Carlo I d'Angiò ordinò che fossero pagate 100 once d'oro in conto dello stipendio di G. iuris civilis professor, la significativa presenza di G. in alcune glosse in manoscritti di provenienza napoletana ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).